Cos’è ‘umiltà che Dio ci chiede? Risponde Padre Pio

“Chiediamo a questo divin Bambino di rivestirci di umiltà”, ci consiglia Padre Pio con la sua riflessione odierna. 

Padre Pio
photo web sorurce

Padre Pio da Pietrelcina è probabilmente il Santo più conosciuto della nostra epoca. Di lui si parla in tutto il mondo e, da tutto il mondo, i pellegrinaggi verso San Giovanni Rotondo, al Convento che conserva le sue spoglie mortali, sono inarrestabili.

A lui si attribuiscono molti miracoli; di lui si è tanto discusso. Durante la sua vita terrena, soffrì molto, a causa dei segni della Passione che lo accompagnarono per gran parte della sua vita e che non smettevano di sanguinare.

Il Padre di Pietrelcina, però, soffrì molto anche per il rifiuto iniziale della Chiesa che, attraverso il Sant’Uffizio (oggi Congregazione per la Dottrina della Fede) si rifiutava di credere alle manifestazioni mistiche che lo riguardavano. Col tempo, tutto si chiarì e Giovanni Paolo II, eletto Papa, sciolse ogni rimanente dubbio, spingendo avanti la sua causa di canonizzazione.

Dagli scritti di Padre Pio

“Chiediamo a questo divin Bambino di rivestirci di umiltà, perché solo con questa virtù possiamo gustare questo mistero ripieno di divine tenerezze”.

Cos’è l’umiltà che Dio ci chiede? E’ l’atteggiamento che dovremmo avere tutti noi, per riconoscerci poveri al cospetto di Dio; bisognosi di ogni sua carezza, di ogni sua attenzione e di conforto. L’umiltà ci insegna a non diventare superbi, a non contare sulle nostre forze soltanto, a non illuderci di poter agire da soli e per meriti propri. Nulla possiamo fare di veramente importante, senza avere Gesù nel cuore e lui, del resto, non chiede altro che di dimorare nel più profondo della nostra coscienza.

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Antonella Sanicanti

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