“Come i carismi dello Spirito vi aiutano ad incontrare Cristo”

“La Chiesa deve rivolgersi con più accorata supplica allo Spirito Santo implorando da lui la grazia dell’unità dei cristiani”, ci dice Papa Giovanni Paolo II.

Giovanni Paolo II Santo
Giovanni Paolo II (websource)

Giovanni Paolo II (1920-2005, Polonia) fu eletto Papa il 16 Ottobre del 1978. La sua storia è ancora la nostra storia e parla del Dio della Misericordia e della consolazione. Parla del Dio che va incontro all’uomo e ne ha cura, aiutandolo a contrastare il nemico e ad avere coraggio, anche nel martirio.

Il Papa, sin da subito, scese tra la gente, andò incontro al popolo, come un Pastore che richiama a se il gregge ed indica la via. Raggiunse il cuore dei protagonisti del suo tempo e di tutti coloro che avevano ancora paura di dichiararsi cristiani.
Mentre attraversava la storia, ammoniva il comunismo o il capitalismo; ci diceva di non abbassare la testa dinanzi al sopruso, all’abuso di potere o della malavita.

Testimone della caduta del muro di Berlino, del terzo segreto di Fatima, fu protagonista del Giubileo del 2000, indimenticabile, e dei tantissimi viaggi in luoghi lontani dalla fede. Fu il promotore della santificazione di San Pio  e del culto della Divina Misericordia.

Anche lui venne personalmente toccato dall’odio che la storia è capace di infliggere. Il 13 Maggio del 1981 (ricorrenza della Madonna di Fatima), qualcuno pensò di ucciderlo! Sappiamo bene come si svolsero i fatti.
Del resto, “Totus Tuus ego sum” è la frase iniziale del suo testamento spirituale, un affidamento totale a Maria, il perno del suo operato.

Dagli scritti di Giovanni Paolo II sullo Spirito Santo

“Partecipando attivamente e con generosità alla vita delle parrocchie, dei movimenti e delle associazioni, sperimenterete come i carismi dello Spirito vi aiutano ad incontrare Cristo, ad approfondire la familiarità con Lui, a realizzare e gustare la comunione ecclesiale.

Parlare dell’unità conduce ad evocare con dolore la condizione attuale di separazione tra i cristiani. Ecco perché l’ecumenismo costituisce uno dei compiti prioritari e più urgenti della comunità cristiana: “In quest’ultimo scorcio di millennio, la Chiesa deve rivolgersi con più accorata supplica allo Spirito Santo implorando da lui la grazia dell’unità dei cristiani”.

Spirito Santo
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“Come i carismi dello Spirito vi aiutano ad incontrare Cristo”? Pregare lo Spirito Santo ci mette nella posizione di comprendere che ognuno di noi può essere un “pezzo” importantissimo della Chiesa e, come tale, può operare in essa per il bene di tutti.

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Antonella Sanicanti

 

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