Giovanni Paolo II e Padre Pio, l’amicizia segreta. Ecco svelato il mistero

Un dialogo intenso, quasi costante, anche se da lontano, è stato quello che ha unito due Santi: Padre Pio e Papa Giovanni Paolo II.

Padre Pio Giovanni Paolo II
Padre Pio e Giovanni Paolo II

Il Cardinale Andrzej Maria Deskur fu la persona incaricata di tessere quelli che sarebbero stati i futuri rapporti fra il Santo di Pietrelcina e il Papa Polacco.

Wojtyla e Padre Pio: il legame indissolubile

Una vita vissuta accanto a un Santo, quella del Cardinale Deskur. Una vita passata a tessere quelli che sarebbero stati i futuri dialoghi e rapporti fra Padre Pio e Giovanni Paolo II. “Erano veramente amici il Cardinale Deskur e Giovanni Paolo II, tanto che, pochissimi giorni dopo al sua elezione a Pontifice, Papa Wojtyla si recò in visita privata al “Gemelli” dal Cardinale, il quale era stato colpito da un ictus” – racconta Stefano Campanella, direttore di Padre Pio Tv.

L’amicizia fra i due era nata già ai tempi del seminario a Cracovia. Deskur arriverà a Roma nel 1952 per lavorare in Curia e, il giorno dell’elezione a Pontefice del suo amico, nel 1978, lui non c’era, a causa proprio dell’ictus che l’aveva colpito. Ma Karol Wojtyla non si perse d’animo e andò lui stesso a trovarlo.

L’amicizia fra il Cardinale Deskur e Papa Giovanni Paolo II

Un’amicizia indissolubile, divenuta famosa al mondo proprio dal 1978. Wojtyla e Deskur ebbero un legame molto stretto, tanto che, in un’intervista proprio al direttore Campanella nel 2004, il Cardinale raccontò di come era stato testimone di alcuni incontri e dialoghi fra Padre Pio e Giovanni Paolo II: “Nel novembre 1962 arrivò a mons. Wojtyla, che si trovava a Roma, la notizia della grave malattia di Wanda Poltawska, sua figlia spirituale e amica. Allora Wojtyla si ricordò di Padre Pio, già incontrato nel 1948, e pensò di chiedergli preghiere per la donna, madre di quattro figlie […]

padre pio e giovanni paolo ii
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Il 17 novembre 1962 Wojtyla scrisse una prima lettera, che Deskur fece giungere a San Giovanni Rotondo […] Padre Pio lesse questa lettera e rispose: “A questo non si può dire di no”.

Deskur: “Il miracolo di Padre Pio per un’amica di Wojtyla”

Deskur racconta, anche, di come le preghiere di Padre Pio arrivarono per questa donna: “A distanza di alcuni giorni, prima del programmato intervento chirurgico per eliminare la massa neoplastica, la donna fu sottoposta ad un nuovo esame diagnostico da cui risultò che il tumore era completamente scomparso.

Questa notizia raggiunse immediatamente Wojtyla che si sentì in dovere di ringraziare Padre Pio […] Il 28 novembre, Wojtyla scrisse la seconda lettera a Padre Pio […] In quell’occasione il Frate disse: “Sia ringraziato Dio!”.

Le confidenze fra Padre Pio e Wojtyla

Un rapporto speciale sin dall’inizio della loro conoscenza: “Quando nei primi giorni di aprile del 1948 il giovane sacerdote Wojtyla si recò a San Giovanni Rotondo, il cappuccino gli rivelò ciò che non aveva confidato e non avrebbe mai più confidato a nessuno, nemmeno ai suoi confessori, e cioè che, oltre alle cinque piaghe della stimmatizzazione, aveva anche una sesta piaga sulla spalla, come quella che Gesù si procurò portando la croce sulla via del Calvario” – continua a descrivere Campanella.

Padre Pio

Un’amicizia vera fra due Santi del nostro secolo che, nonostante fossero così diversi fra loro, si sono trovati tutti e due sulla strada che Dio aveva tracciato loro.

Fonte: radiomaria.it

ROSALIA GIGLIANO

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