San Leone IX, patrono di Benevento

Chi era San Leone IX?

San Leone IX salì al soglio pontificio nel 1049. Combatté il fenomeno della simonia e scomunicò Michele Cerulario per lo scisma della chiesa greca. È patrono di Benevento.

San Leone IX papa
San Leone IX (websource)

San Leone IX, al tempo Brunone di Dagsburg, nacque nel 1002 in Alsazia (tra la Francia e la Germania). Figlio di ricchi vassalli, i genitori lo affidarono da bambino al vescovo di Toul, Bertoldo. Proprio a Toul Brunone divenne canonico e successivamente vescovo, nel 1026. Alla morte di papa Damaso II, Brunone fu scelto come successore durante un’assemblea tenutasi a Worms nel 1048. Ma Brunone voleva essere eletto con il consenso del popolo e attraverso il clero. Si recò dunque a Roma, in veste di pellegrino dove fu accolto. Scelse il nome di Leone IX.

Il papato di San Leone IX

Il suo papato fu caratterizzato da un grande vigore operativo. Dopo appena due mesi convocò un sinodo nella città di Roma, senza consultare l’imperatore. Il suo fine era quello di combattere la simonia. Con i vescovi colpevoli fu per altro intransigente, ne sostituì diversi. Ancora contro la simonia, convocò un concilio, per condannare la vendita delle cariche ecclesiastiche. Un altro concilio lo convocò a Magonza (Germania), dove oltre al problema della simonia affrontò la questione del concubinato.

I numerosi viaggi del papa

Una delle caratteristiche più rilevanti del suo pontificato sono i numerosi viaggi affrontati. Viaggiò in quasi tutta Europa per tenere assemblee, sinodi e concili. Nel maggio del 1049 fu a Pavia, poi in Sassonia, in Germania, in Belgio e in Francia. Dal 1050 si mosse anche nel meridione dell’Italia, convocando un concilio a Siponto, nel Gargano. Tra il 1051 e il 1052 si trovò spesso per motivi politici a Salerno e a Benevento.

La scomunica di Michele Cerulario

Durante il suo pontificato, a Costantinopoli divenne Patriarca Michele Cerulario. Egli iniziò a contestare tutte le innovazioni introdotte nella chiesa da papa Leone IX. Tra le critiche vi era il celibato ecclesiastico, la tonsura della barba e la celebrazione dell’Eucarestia attraverso il pane azzimo. Leone IX invitò alcuni legati per convincere i cristiani d’oriente a rimuovere le contestazioni e ad accettare le nuove direttive. Michele Cerulario rifiutò l’invito. Il papa scomunicò il patriarca di Costantinopoli.

Culto

San Leone IX morì a Roma il 19 aprile del 1054. Poco prima di morire affidò i fedeli beneventani alla volontà di Dio, affinché li benedisse e li preservasse. I fedeli di Benevento gli dedicarono una chiesa. La città di Benevento lo elesse suo speciale patrono nel 1762. La chiesa cattolica celebra San Leone IX il 19 aprile.

Fabio Amicosante

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