Preghiera a Maria, 30 aprile. Dipinto rimane miracolosamente intatto nonostante le fiamme

La tradizione fa risalire il dipinto protagonista della storia di oggi a san Dionigi, convertito alla fede da san Paolo, e primo Vescovo di Crotone.

Il dipinto miracolosamente sopravvive alle fiamme dell’incendio appiccato dai musulmani e dà vita a una forte devozione che si è consolidata sempre più nel tempo.

Madonna di Capocolonna
Preghiera a Maria, 30 aprile. Madonna di Capocolonna (Photo web source)

Siamo a Capocolonna, i musulmani sbarcano e iniziano a raccogliere icone sacre per distruggerle. Si impossessano anche di un’antica icona della Madonna.

I turchi appena approdati nella cittadina calabrese, appiccano un fuoco per distruggere le icone sacre. Tra quelle che hanno reperito, c’è anche questo dipinto che raffigura Maria. Le fiamme non lo scalfiscono anzi dal dipinto si irradia luce. Stupiti per il fenomeno decidono di portare via il dipinto e trasportarlo in nave verso la foce del Neto. I rematori iniziano a remare ma la galea non si muove. A questo punto decidono di gettare in mare il dipinto e subito dopo la nave inizia a muoversi. Il quadro condotto dalla corrente approda a Irto di Capo Nao.

Agnazio Lo Morello è un pescatore, quella mattina ritrova il dipinto, lo prende e conserva in una cassapanca. Conserva il segreto per tutta la vita, lo rivela al parroco solo in punto di morte. Nel 1638 i Turchi invadono nuovamente la città. L’icona viene esposta sulle mura della città. Sbarcando è la prima cosa che vedono i turchi, impauriti si fermano e fuggono via. In un momento cupo i cittadini di Crotone si sono affidati ciecamente a Maria, la loro ricompensa è la salvezza dallo straniero invasore.

I prodigi successivi

Il vescovo di Crotone, Monsignor Costa, nel 1749, decide di laminare in argento la tela del dipinto per dare risalto all’immagine che vi è contenuta, a cui è profondamente devoto. Quando nel giorno 8 marzo 1832 il terremoto semina distruzione in tutta la Calabria, in maniera miracolosa a Crotone non si ha alcuna vittima, anche sono molti gli edifici che risentono di quella scossa. Subito è chiaro a tutti che dietro questa salvezza c’è l’intervento della Vergine Santa, e non è il solo. Successivamente nel 1851, la Vergine salva Crotone da una grande epidemia di colera. Nel 1877 inizia così la pia pratica della “Sabatina”, che felicemente si continua ancora ogni sabato.

Santuario Madonna di Capocolonna
Santuario Madonna di Capocolonna (Photo web source)

Nel 1893 Maria è incoronata nella sua Icona col Decreto del Capitolo Vaticano. Il 1908 è l’anno di un altro miracolo, attribuito sempre all’intercessione di Maria, quando Crotone viene risparmiata dal grande terremoto. Nel 1928 il quadro è decorato da artistica cornice d’argento. Nella notte tra il 13 e il 14 ottobre del 1983 accade però un fatto molto triste: un sacrilego furto priva l’Immagine della Madonna dei suoi gioielli. Ancora oggi le feste mariane in onore della Madonna di Capocolonna si celebrano nel mese di maggio ed ogni sette anni con particolare solennità. Precisamente, nella giornata del 30 aprile il quadro viene deposto dall’altare particolare della cattedrale di Crotone e posizionato a fianco dell’altare presso la navata centrale, prima che i fedeli, il giovedì della seconda settimana del mese, si ritrovano per il rito del “bacio”.

Preghiera alla Madonna di Capocolonna

Madonna di Capocolonna, tu che sei la madre di tutti i credenti, ti preghiamo umilmente di intercedere per noi presso tuo Figlio. Tu che hai accettato di essere la madre di Dio, aiutaci a comprendere il mistero della tua maternità divina. Ti preghiamo di proteggerci e guidarci lungo il cammino della fede, affinché possiamo vivere secondo la volontà di Dio. Ascolta le nostre suppliche e le nostre preghiere. Tu che hai sperimentato il dolore e la sofferenza, aiutaci a trovare conforto nelle tue braccia amorose. Ti preghiamo di intercedere per noi affinché possiamo superare le difficoltà della vita e trovare la pace interiore. Madre, tu che sei la dispensatrice di grazie, ti chiediamo di intercedere per noi presso tuo Figlio. Insegnaci ad accogliere la grazia di Dio nelle nostre vite. Ti preghiamo di concederci le grazie di cui abbiamo bisogno e di guidarci verso la santità.

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