Perché è tanto importante riscoprire il segno della Croce?

C’è una ragione ben precisa per cui, oggi come non mai, è particolarmente importante riscoprire il segno della Croce a partire dal suo significato originario e soprattutto dal suo valore speciale per la vita di ogni cristiano. 

Il vero valore di questo segno infatti ci permette di affrontare il male a partire da una consapevolezza molto precisa.

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Oggi sembra infatti che il segno della Croce sembri non parlare più abbastanza all’umanità moderna, visto che per tanti pare infatti simboleggiare una sorta di ritualità astratta e lontano dalla realtà, quasi stantia o comunque legata solamente a determinate credenze riguardanti un gruppo specifico e non tutta l’umanità.

Il segno in assoluto più importante

Purtroppo, però, ci si è dimenticati del fatto che si tratta del segno in assoluto più importante per tutta la cristianità, tanto da essere tracciato su ogni cristiano nel giorno dell’entrata nella grande famiglia della Chiesa. Vale a dire, nel giorno del proprio Battesimo. Di fatto, il segno della Croce sarà anche l’ultimo segno che verrà tracciato su noi nell’ultimo giorno della nostra vita su questa terra.

In sostanza, ogni cristiano nasce con questo segno e allo stesso tempo con questo segno verrà introdotto alla vita eterna nel Signore Gesù nel giorno della propria morte. Durante la propria vita, però, ogni grande momento viene segnato con questo stesso segno. La Cresima, la Confessione, l’Eucarestia, il Matrimonio. Il segno della Croce accompagnerà ognuno di questi momenti speciali e fondamentali.

Allo stesso tempo, il segno della Croce viene eseguito dai cristiani anche prima di ogni preghiera, e spesso molti sono abituati a farlo anche prima di mettersi a tavola, di coricarsi la sera oppure di risvegliarsi al mattino. Si tratta in sostanza di un segno del tutto distintivo per un cristiano e che fune anche da sintesi e simbolo della propria fede.

Invochiamo la Presenza di Gesù nella nostra vita

Con il Segno della Croce invochiamo la Presenza di Gesù nella nostra vita, nella nostra mente, nel nostro cuore e nelle nostre azioni. Mettendoci in Comunione con il Padre che ha dato origine all’universo, con il Figlio che si è donato per tutta l’umanità e con lo Spirito Santo mandato sulla terra grazie alla Resurrezione di Gesù.

Per questo è estremamente importante ricordarci di fare spesso il Segno della Croce, e soprattutto in maniera particolarmente devota e attenta. Perché ogni volta che lo facciamo ci riportiamo alla mente questo legame profondo e indissolubile che abbiamo col Padre in qualità di Battezzati e membri della Chiesa.

Con le parole che pronunciamo nel momento in cui ci segniamo con la Croce riportiamo la nostra vita e la nostra persona  sotto il segno della croce di Gesù, con la quale esprimiamo l’Unità e Trinità di Dio, nonché la Passione e la Morte del Nostro Signor Gesù Cristo. Questo atto di fede ravviva inoltre la virtù della fede, ricordandoci di dare attenzione al rispetto per il prossimo e soprattutto di vincere le tentazioni che si presentano nel corso delle giornate.

La Madonna di Medjugorje: “Quando fai il segno di croce, fallo bene”

Tutto ciò permette quindi di ricevere grandi Grazie da Dio, invocando la fedeltà al volere del Signore sulla nostra vita. Come ci ricorda infatti la Madonna di Medjugorje: ”Fa’ spesso il segno della croce e fallo bene! Quando vedi una croce fa’ il segno della croce”.

Quando fai il segno di croce, fallo bene. Non così affrettato, rattrappito, tale che nessuno capisce cosa debba significare. No, un segno della croce giusto, cioè lento, ampio, dalla fronte al petto, da una spalla all’altra”, era invece la dicitura che ne dava il teologo Romano Guardini.

“Sulla croce nostro Signore ci ha redenti tutti. Mediante la croce egli santifica l’uomo nella sua totalità, fin nelle ultime fibre del suo essere. Perciò lo facciamo prima della preghiera, affinché esso ci raccolga e ci metta spiritualmente in ordine; concentri in Dio pensieri, cuore e volere; dopo la preghiera, affinché rimanga in noi quello che Dio ci ha donato. Nella tentazione, perché ci irrobustisca. Nel pericolo, perché ci protegga. Nell’atto di benedizione, perché la pienezza della vita divina penetri nell’anima e vi renda feconda e consacri ogni cosa. Pensa quanto spesso fai il segno della croce, il segno più santo che ci sia!”

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