Prepariamoci al Natale con le meditazioni di Padre Pio – 2° Giorno

Novena di Natale: “Oh come dovremo ardere del desiderio di condurre il mondo tutto a quest’umile grotta”. La Novena di Natale ci prepara alla nascita del Redentore. Vogliamo pregare, facendoci aiutare dalle profonde meditazioni di Padre Pio, per riceverlo prima di tutto nel nostro cuore e nelle nostre famiglie. Novena di Natale – Secondo giorno … Leggi tutto

Buon compleanno Papa Francesco! Ecco i nostri “grazie” per te

Un compleanno speciale, in un momento particolare per la storia dell’umanità. Papa Francesco e i suoi 84 anni. Più che gli auguri di buon compleanno, diciamo un “grazie” corale a Papa Francesco, per la sua vicinanza, la sua costanza e soprattutto la sua fede in questo difficile momento di pandemia. 84 candeline per un compleanno … Leggi tutto

Covid: l’eremita ci indica la più forte risposta al coprifuoco

Per “l’eremita metropolitana” Antonella Lumini, il tempo dell’isolamento può essere sfruttato per vivere al meglio il silenzio con cui ricongiugersi a Dio. “L’autoisolamento precauzionale può divenire l’occasione per un’importante verifica del proprio stato interiore. Ma anche del proprio equilibrio psichico. Perché le prove, in qualche modo, ci danno la misura di noi stessi. Ed è … Leggi tutto

Natale: il Panettone e la sua origine molto vicina al Papa

E’ uno dei dolci simbolo del Natale e del periodo di festa che ci accotona sino all’Epifania. Ma pochi sanno che il panettone ha delle particolari origini. Il panettone è un dolce nato dalla fantasia di uno chef del Papa insieme a un prigioniero cattolico nel pieno del XVI secolo. Il panettone: il dolce del Nord … Leggi tutto

In Cammino con la Parola, passo dopo passo – 16 Dicembre

L’Avvento è un tempo liturgico forte e fecondo, che ci prepara al Natale di Gesù, per accoglierlo nei nostri cuori, perché è lì che Gesù  desidera nascere. Per portarci il suo amore e farne esperienza nel profondo, sino a penetrare le nostre viscere, per guarirci, liberarci da tutto ciò che ci opprime, ci lega e ci … Leggi tutto

Basilica di Maria Santissima della Madia, dove avvenne il miracolo

La basilica di Maria Santissima della Madia sorse al seguito del miracolo dell’Icona che arrivò a Monopoli su di una zattera, il 16 dicembre 1117.  Si tratta della chiesa cattedrale di Monopoli e concattedrale della diocesi di Conversano-Monopoli. In quell’occasione miracolosa, ricordata ogni anno dalla città, Maria fornì il legname necessario alla prima edificazione. La … Leggi tutto

Svolta storica: la famiglia è solo quella formata da una mamma e un papà

Da oggi, la Carta Costituzionale spiega che l’unica famiglia è quella formata da un papà e una mamma. Un passo storico contro l’ideologia gender è avvenuto in Ungheria. Oltre a questo, il premier ungherese Viktor Orbán ha inserito nella Costituzione che i bambini devono ricevere un’educazione “basata sulla nostra identità costituzionale nazionale e sui valori cristiani”. … Leggi tutto

Don Bosco: San Giuseppe adagia Gesù nella mangiatoia

“Era la mezzanotte, San Giuseppe adorando il divino fanciullo lo inviluppò con pannicelli“, racconta don Bosco. Giovanni Bosco (1815-1888, Piemonte) si prese sempre cura dei ragazzi, specialmente di quelli abbandonati a loro stessi. Dagli scritti di don Bosco su San Giuseppe “In questo miserabile riparo, lungi dagli sguardi degli uomini, Maria dava al mondo il … Leggi tutto

Papa Francesco: “Chi non ama il fratello, non prega seriamente!” – Video

La preghiera ha bisogno di solitudine ma questo non significa che “Chi prega non lascia mai il mondo alle sue spalle – ha spiegato il Santo Padre. 

Così si è espresso papa Francesco durante l’udienza generale odierna, pronunciata nella Biblioteca Apostolica Vaticana.

“Chi prega non lascia mai il mondo alle sue spalle – ha spiegato il Santo Padre –. Se la preghiera non raccoglie le gioie e i dolori, le speranze e le angosce dell’umanità, diventa un’attività ‘decorativa’, un atteggiamento superficiale, da teatro”. Oppure diventa un “atteggiamento intimistico”.

La preghiera implica un “bisogno di interiorità”, richiede “di ritirarci in uno spazio e in un tempo dedicato al nostro rapporto con Dio. Ma questo – ha sottolineato il Pontefice – non vuol dire evadere dalla realtà”. La “solitudine” e il “silenzio” che si cercano quando si prega non sono “per non essere infastiditi” ma “per ascoltare meglio la voce di Dio”.

Un’“antenna di Dio” in questo mondo

Coloro che pregano, si appartano, si ritirano “nel segreto della propria camera, come raccomanda Gesù stesso (cfr Mt 6,6), ma, ovunque siano, tengono sempre spalancata la porta del loro cuore: una porta aperta per quelli che pregano senza sapere di pregare; per quelli che non pregano affatto ma portano dentro un grido soffocato, un’invocazione nascosta. La nostra preghiera si fa cuore e voce di tanta gente che non sa pregare, non prega o non vuole pregare o è impossibilitato a pregare”.

“Nella solitudine – ha proseguito il Papa – ci si separa da tutto e da tutti per ritrovare tutto e tutti in Dio”, si “prega per il mondo intero, portando sulle sue spalle dolori e peccati”: è un po’ come diventare “un’antenna di Dio in questo mondo”.

“Alla preghiera sta a cuore l’uomo. Semplicemente l’uomo. Chi non ama il fratello non prega seriamente”. È impossibile pregare in uno spirito di “odio” o di “indifferenza”, si può farlo soltanto in “spirito d’amore”. Infatti, “chi non ama, fa finta di pregare” o magari “crede di pregare ma non prega perché manca lo spirito che è l’amore”.

Il fariseo non prega ma si guarda allo specchio con superbia

La preghiera, poi, è autentica quando “non fa selezioni” e include i “peccatori”. Le persone, ha ricordato Francesco, “per quanto possano commettere errori, non vanno mai rifiutate o scartate”. In tal senso, la parabola del fariseo e del pubblicano (cfr Lc 18,9-14) “è sempre viva e attuale: noi non siamo migliori di nessuno, siamo tutti fratelli in una comunanza di fragilità, di sofferenze e nell’essere peccatori”.

Il Santo Padre ha quindi suggerito questa preghiera: “Signore, nessun vivente davanti a Te è giusto (cfr Sal 143,2), siamo tutti debitori che hanno un conto in sospeso. Non c’è alcuno che sia impeccabile ai tuoi occhi. Signore abbi pietà di noi!”. Tutto il contrario del fariseo che “pregava in modo superbo”, disprezzando i peccatori: “questa non è preghiera”, ha commentato Bergoglio, ma è un “guardarsi allo specchio truccati di superbia”.

Guardare l’altro con tenerezza, come fa Dio

Il mondo, ha aggiunto, “va avanti grazie a questa catena di oranti che intercedono, e che sono per lo più sconosciuti”. Ci sono “cristiani ignoti” che, “in tempo di persecuzione”, hanno ripetuto le parole di Gesù: «Padre, perdona loro perché non sanno quello che fanno» (Lc 23,34).

Il buon pastore resta fedele anche davanti al peccato e “continua ad essere padre anche quando i figli si allontanano e lo abbandonano”. Egli “non chiude il cuore davanti a chi magari lo ha fatto soffrire”, né con chi “lo porta a sporcarsi le mani”.

Ognuno dovrebbe guardare il prossimo “con gli occhi e il cuore di Dio, con la sua stessa invincibile compassione e tenerezza”. Nella preghiera è necessaria una “grande pietà” gli uni per gli altri: “farà bene a noi e farà bene e a tutti”, ha quindi concluso il Pontefice.

Luca Marcolivio

Video integrale udienza generale: https://www.youtube.com/watch?v=-CTt16MN8jM&t=1s

“Italia in preghiera”: dal Santuario della Vergine delle Grazie di Curtatone

Continua l’appuntamento in diretta con il Santo Rosario settimanale per l’iniziativa l’Italia in preghiera, per chiedere la fine della pandemia. L’appuntamento con “Italia in preghiera”, questa sera fa tappa in Lombardia, al Santuario della Beata Vergine Maria delle Grazie a Curtatone, in provincia di Mantova. “Italia in preghiera”: il Santo Rosario dalla provincia di Mantova … Leggi tutto

Madonna della Madia: arriva su una zattera, e accadono i miracoli

La Madonna della Madia di Monopoli arrivò miracolosamente su di una zattera, nonostante l’incredulità del vescovo. Fu l’inizio di una lunga serie di miracoli.  Le prime testimonianze che narrano dell’arrivo della venerata Icona a Monopoli sono contenuti in due testi risalenti al 1643. In questi si narra, attingendo da fonti ben più antiche, l’evento miracoloso accaduto … Leggi tutto

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