Massone di fronte all’evidenza del miracolo si converte

La storia di questo uomo che aveva aderito alla Massoneria e che è poi divenuto un eletto di Dio, mostra come la misericordia del Signore sia infinitamente più potente di ogni male, offrendo una testimonianza destinata a segnare tanti del profondo.  Molti conoscono la pratica dei “Primi venerdì” ma pochi sanno che questa ha un … Leggi tutto

Il Pensiero di don Bosco per oggi 27 Febbraio 2022 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “I due sostegni più forti a reggervi e camminare per la strada del Cielo”.

Caro Don Bosco, invoca anche per me luce, docilità e forza per seguire la chiamata del Signore, ed essere, con l’aiuto di Maria, tuo entusiasta collaboratore per il bene dei giovani.

Pensiero Don Bosco
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Oggi vi proponiamo un pensiero tratta dai tanti scritti di Don Bosco, il santo dei giovani.

I due sostegni più forti a reggervi e camminare per la strada del Cielo sono i Sacramenti della Confessione e Comunione. Perciò riguardate come gran nemico dell’anima vostra chiunque cerca di allontanarvi da queste due pratiche di nostra santa religione”.

Pensiero dei Santi: chi è Don Bosco?

Giovanni Bosco (1815-1888, Piemonte), da tutti chiamato semplicemente don Bosco, aveva un sogno: dedicarsi ai giovani, specialmente a quelli che vagavano per strada, abbandonati a se stessi, facili prede di delinquenti e di cattive abitudini. Ma il suo progetto non si fermava all’accoglienza: sapeva bene, infatti, che quei giovani, per salvarsi, avevano bisogno di titoli di studio e di un mestiere, per inserirsi nella società.

Il suo progetto lo aveva visto realizzato in alcune visioni e, nel 1860, divenne una realtà, con l’approvazione della Santa Sede. A Santa Maria Ausiliatrice dei cristiani e a San Francesco di Sales (alla cui dottrina si ispirava; da questo il nome di “salesiani” per i seguaci di don Bosco), don Bosco chiese protezione e sostegno.

Col tempo, don Bosco ideò un Sistema Educativo-Preventivo vero e proprio, in cui diceva che “La punizione dovrebbe essere l’ultima scelta”, perché la pazienza deve sostituire le minacce, in nome della comprensione caritatevole delle persone che si hanno davanti, specie se minori. Oggi, l’opera di don Bosco è diffusa in molti Paesi nel mondo

Don Bosco sognò Roma divorata dalla corruzione

A don Bosco si attribuisce anche una catastrofica visione, riguardante l’Italia e in particolare Roma. Era il 5 Gennaio del 1870, quando si seppe della vicenda. In precedenza, aveva già visto in sogno eventi nefasti che si erano poi avverati, nel resto dell’Europa.
Quella visione catastrofica venne comunicata, poi, anche a Papa Pio IX e dunque se ne ha il testo.

L’ultima parte della profezia parlava proprio dell’Italia e di Roma, usando parole davvero inquietanti, che descrivevano l’ira di Dio per quelli che tradivano la Chiesa, prelati e laici, “ma la gran Regina sarà sempre il tuo aiuto e, come nei tempi passati, così per l’avvenire, sarà sempre magnum estingulare in Ecclesia Praesidium (grande e singolare difesa nella Chiesa)”.

Perché l’Adorazione Eucaristica è tanto importante?

Stare a tu per tu con il Signore, contemplarlo nell’Eucarestia è uno dei momenti più belli che arricchisce la nostra anima. Ci appaga interiormente, ci fa sentire ascoltati ed amati.  Ma non è una sensazione comune a tutti. Molti, infatti, davanti a Gesù Sacramentato, non riescono a sentire nulla nel loro cuore. Perché l’Adorazione è … Leggi tutto

Il Pensiero di Madre Teresa di Calcutta per oggi 26 Febbraio 2022 – Video

Scopriamo cosa vuole dirci il santo di oggi, attraverso un suo insegnamento sempre attuale e utile per il nostro cammino quotidiano: “Sono come una piccola matita nelle Sue mani” .

Madre Teresa, prega affinché diventiamo umili e puri di cuore come Maria per accogliere nel nostro cuore l’amore che rende felici.

pensiero santi madre teresa di calcutta
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Oggi vi proponiamo un pensiero tra i tanti scritti che Madre Teresa di Calcutta ci ha lasciato.

“Io non penso di avere delle qualità speciali, non pretendo niente per il lavoro che svolgo. E’ opera Sua. Sono come una piccola matita nelle Sue mani, nient’altro. È Lui che pensa. È Lui che scrive. La matita non ha nulla a che fare con tutto questo. La matita deve solo poter essere usata”.

Pensiero dei Santi: chi è Santa Madre Teresa di Calcutta?

Si chiamava Agnes Gonxha Bojaxiu (1910-1997, Albania) e prese il nome di Suor Maria Teresa del Bambino Gesù (per devozione a Santa Teresa di Lisieux) quando entrò nella Congregazione delle Suore Missionarie di Nostra Signora di Loreto.

Madre Teresa arrivò a Calcutta, in India, per insegnare storia e geografia nei collegi delle famiglie abbienti, ma il suo spirito di carità verso i più deboli si fece ben presto sentire e, quando la voce di Gesù Cristo le disse: “Voglio Missionarie indiane, Suore della Carità, che siano il mio fuoco d’amore fra i più poveri, gli ammalati, i moribondi, i bambini di strada.

Sono i poveri che devi condurre a me. E, le sorelle che offrissero la loro vita come vittime del mio amore, porterebbero a me queste anime”. Iniziò la missione più autentica, quella che avrebbe salvato moltissime vite. Scelse come abito un sari bianco (segno di lutto in India), con un bordo azzurro (il colore della Madonna) e iniziò a cercare i dimenticati di Calcutta, fino dentro le fogne della città, dove abitavano malati, affamati, moribondi.

Madre Teresa di Calcutta: Nobel per la Pace 1979

Il 17 Ottobre del 1979, ricevette il Premio Nobel per la Pace (che accettò solo in nome dei suoi poveri). Davanti ai potenti della terra non mancò di denunciare, con estremo coraggio, quella che è la minaccia più insidiosa del tempo odierno: l’aborto.

Lei disse: “Sento che oggigiorno il più grande distruttore di pace è l’aborto, perché è una guerra diretta, una diretta uccisione, un diretto omicidio per mano della madre stessa (…). Perché se una madre può uccidere il suo proprio figlio, non c’è più niente che impedisce a me di uccidere te e a te di uccidere me”.

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