Ancora nuovi tesori dalla Chiesa della Natività di Betlemme

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I capolavori della chiesa della Natività a Betlemme Scoperto un nuovo fonte battesimale. Di epoca bizantina e poi trasportato dai crociati. La scoperta Una nuova scoperta è stata fatta presso la chiesa della Natività a Betlemme. Durante i lavori di restauro della chiesa, situata in Cisgiordania, è stato scoperto un nuovo fonte battesimale di forma … Leggi tutto

Profezie: Ecco le tenebre che stanno scendendo su Roma

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Cosa dice la Chiesa delle lacrime di sangue della Madonna a Civitavecchia? Ciò che e’ accaduto a Civitavecchia è ancora da appurare, ma li i messaggi della Madonna furono tanti. A Civitavecchia la Madonna lacrimò sangue e ne furono testimoni Jessica Gregori (allora bambina) e suo padre Fabio. Anche li la Madonna avvertiva il genere … Leggi tutto

La Superbia: il Vizio più pericoloso per il cristiano

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Qual è il peccato più pericoloso per un cristiano? Ogni Vizio Capitale porta al peccato, ma la Superbia è, forse, il più insidioso. La superbia è uno dei sette Vizi Capitali, quello che più degli altri incita ad un atteggiamento di costante e smisurato orgoglio, piena arroganza, predominante e irrinunciabile desiderio di prevalere sugli altri, … Leggi tutto

Devozioni speciali: Corpus Domini di Toledo, l’ostensorio monumentale – Video

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Cosa accade a Toledo nel giorno del Corpus Domini?

Il Corpus Domini di Toledo (Spagna) sembra essere una delle celebrazioni più festose e caratteristiche al mondo.

 

Durante questa ricorrenza, anche in molte città italiane si addobbano i balconi e si ricoprono di fiori e infiorate artistiche le strade, attraversate dal Santissimo Sacramento, ma a Toledo la solenne processione è accompagnata anche da musica, canti, profumi, oltre che da tanta preghiera.

Toledo: l’ostensorio monumentale

Il Corpus Domini è la festa più antica ed importante di Toledo, che si fa risalire al XV secolo.
E’ sempre presieduta dal Cardinale Primate di Spagna ed espone un ostensorio monumentale, che è una grandiosa opera di oreficeria spagnola, realizzata dalla famiglia Arfe (argentieri), tra il 1517 e il 1524. Quest’opera rese Toledo il punto riferimento per coloro che volevano ordinare un ostensorio particolare.

L’ostensorio di Toledo è alto circa tre metri ed è fatto di oro e di argento. Commissionato dal Cardinale Cisneros, ha uno stile gotico ed è tenuto insieme da 12.500 bulloni, che fissano 5.600 pezzi diversi e 260 piccole figure.
E’ pesantissimo, in quanto contiene 183 chilogrammi di argento e 18 di oro.
Durante la festa del Corpus Domini, quell’ostensorio, solitamente conservato nella Cattedrale della città, attraversa le vie di Toledo, accompagnato dai rappresentanti delle diverse Confraternite, in ordine di anzianità.

Corpus Domini - Toledo
photo web source

Lungo le strade della città, si vedono ghirlande e lanterne, che abbelliscono il posto già da cinque settimane prima della celebrazione, mentre stendardi e arazzi, del XVI e del XVII secolo, sono appesi sui balconi e sui muri. I profumi provengono dalle erbe aromatiche che tappezzano le strade.

Le campane di Toledo suonano a mezzogiorno e la processione ha inizio.
Quel giorno, anche i cortili interni dei palazzi e delle case signorili sono aperti a tutti e lasciano ammirare i loro giardini.
Tutta la settimana successiva al Corpus Domini sarà, poi, piena di eventi, come concerti, spettacoli e gare sportive.

Antonella Sanicanti

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Ultimo Messaggio straordinario Medjugorje del 21 Giugno 2019 ad Ivan

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Papa Francesco a Napoli: “Accogliere ed evitare ogni chiusura”

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Papa Francesco a Napoli: il suo arrivo

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Papa Francesco è arrivato a Napoli

L’attesa per il suo arrivo in città è stata più breve del previsto.

papa napoli gettyimages
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Sua santità è atterrata al Parco Virgiliano con 30 minuti di anticipo.

L’arrivo

Finalmente l’attesa è finita: alle ore 8.35, papa Francesco è arrivato a Napoli. Il suo elicottero a toccato il parco Virgiliano con 30 minuti d’anticipo rispetto alla tabella di marcia, lasciando tutti sorpresi.

“Bentornato Francesco”: così lo hanno accolto i napoletani, e questo è anche il titolo che campeggia sui principali quotidiani della città. Dopo quattro anni, il santo padre è tornato in città, anche se per una breve visita. Nonostante tutto, l’accoglienza è stata calorosa: lungo viale Virgilio e via Petrarca, i fedeli si sono affollati anche solo per incrociare lo sguardo del papa, anche se la visita non prevede alcun incontro pubblico con i fedeli.

L’accoglienza

400 studenti, 80 docenti, tanti sacerdoti delle varie parrocchie di Napoli: sono questi coloro che, oggi, ascolteranno il papa nella sua lectio finale per il convegno organizzato dalla Facoltà di Teologia dell’Italia Meridionale, sez. S.Luigi, di Napoli.

Tante le persone che si erano radunate lungo il percorso dell’automobile papale sin dalle prime ore di questa mattina. Papa Francesco officerà il suo intervento al convegno intorno alle ore 12, ma parteciperà all’intera mattinata conclusiva. Ad accoglierlo al suo arrivo, il cardinale di Napoli, Sepe, e tutte le autorità civili della città, insieme a decano della facoltà, padre Di Luccio.

La visita di papa Francesco durerà sino alle ore 15 circa. Papa Francesco incontrerà tutti i padri gesuiti della facoltà di Napoli e pranzerà con loro. Poi farà ritorno in Vaticano.

Una curiosità: sulla facciata della facoltà, un enorme striscione bianco, con lo stemma, il logo e il titolo del convegno e, accanto, la foto di papa Francesco: un segno di saluto che la città gli ha fatto.

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ROSALIA GIGLIANO

 

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