Medjugorje, la Madonna l’ha detto chiaramente: “il demonio è scatenato”

Analizziamo gli ultimi due messaggi del mese di Novembre, che la Regina della Pace ha consegnato alle veggenti di Medjugorje, perché venissero propagati al mondo.
Il 2 Novembre la Madonna è apparsa triste, mentre diceva: “Il mio cuore materno soffre mentre guardo i miei figli che non abbracciano la verità, ma la nascondono, mentre guardo i miei figli che non pregano con i sentimenti e con le opere. Sono triste mentre dico a mio Figlio che molti miei figli non hanno più fede, che non conoscono Lui, mio Figlio”.

Un quadro drammaticamente chiaro del mondo di oggi, del momento che stiamo vivendo tra violenze e soprusi, per un IO che pensa di poter prevalere e far a meno di DIO.
Le persone sostano, così, nella disperazione e nella solitudine, ma la Mamma celeste ci ricorda che nessuno di noi è solo ed è questo che la Gospa è tornata a dirci il 25 Novembre: “Io sono con voi, figlioli e vi esorto a non rinunciare al bene, perché i frutti si vedono, si sentono, arrivano lontano. Perciò il nemico è arrabbiato e usa tutto per allontanarvi dalla preghiera”.

Lo scopo di noi fedeli è quello di direzionare le nostre intenzioni, durante le “richieste al cielo”, seguendo le istruzioni della Mamma celeste, in modo da imparare a pregare ad unisono, come membra indivise del Corpo mistico di Cristo e quindi della Chiesa universale.

La Regina della Pace ci invita a guardarci dentro

La Regina della Pace ci invita a guardarci dentro, a trovare nel profondo del cuore quella umiltà che ci è necessaria per riconoscerci bisognosi di grazie e di purificazione dal peccato.
In quell’ angolo dimenticato del nostro essere, troveremo anche la forza dell’amore che sta alla base della nostra umanità cristiana e che ci permetterà di discernere il bene dal male, senza giudicare chi lo ha compiuto. Ciò ci insegnerà a riconoscere negli altri (a partire dalla nostra famiglia e dalle persone che frequentiamo quotidianamente) la luce di Dio, che ogni persona ha in dotazione.

Quella luminosità può essere offuscata dal nemico, che cerca di celare la verità delle cose, inducendoci a percepire l’altro come qualcuno da poter allontanare. Quale peggior atteggiamento per l’uomo che non riconosce nel prossimo se stesso, il fratello, l’amico più prossimo, fatto della stessa materia -in quanto creato dallo stesso Dio- e delle stesse fragilità umane! L’invito della Regina della Pace è quello di non aver paura di donarsi, di lasciare che Cristo operi nel nostro cuore e dal nostro cuore verso gli altri, attraverso le azioni e le opere che debbono esser degne della Mamma che ci accomuna, in attesa che si compia ciò che il suo Figlio ha promesso.

Se vuoi leggere la versione integrale dei messaggi clicca qui sotto:

Messaggio 2 Novembre 2018

Messaggio 25 Novembre 2018

Antonella Sanicanti

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