Crisi vocazioni: i fratelli De Angelis rispondono così alla chiamata di Dio

Qual è la storia dei fratelli De Angelis?

I tre salernitani hanno risposto alla chiamata di Dio e a giugno verranno ordinati sacerdoti.

a giugno saranno sacerdoti
(Screenshot Video)

La risposta di tre fratelli alla crisi vocazionale

Da anni la Chiesa cerca una soluzione ad una crisi vocazionale tra le nuove generazioni che pare abbia assunto livelli preoccupanti. La mancanza di sacerdoti e fedeli ha costretto il Vaticano a cedere molte delle sue proprietà in giro per il mondo, consentendo che divenissero musei o ospitassero altri generi di attività. La crisi della vocazione, però, non si avverte solamente nella perdita di storici luoghi di culto, la si vede anche nella necessità di permettere ad alcuni laici di officiare alcune cerimonia. In Trentino ci sono diversi laici che si occupano di sostituire il sacerdote. A marzo, ad esempio, la prima donna laica ha presieduto un funerale cattolico.

Il Santo Padre ha messo al centro di vari Sinodi la questione vocazione. Una delle soluzioni che è emersa da quello dei giovani tenuto verso la fine dello scorso anno, è la necessaria ricerca di un nuovo sistema comunicativo. La Chiesa deve rinnovarsi nell’immagine e nella comunicazione, in modo tale da poter fare presa sui più giovani. Il primo passo importante verso il rinnovamento dell’immagine è contenuto nelle nuove norme contro gli abusi pubblicate dal Santo Padre, segno che si vuole combattere la corruzione ed il peccato all’interno della Chiesa. In attesa che questo processo dia i suoi frutti a lungo termine, tre fratelli campani hanno risposto con il loro sì alla crisi vocazionale.

La storia dei tre fratelli De Angelis che a giugno saranno ordinati sacerdoti 

La storia di questi tre giovani è emersa dalla cronaca di Salerno ed è giunta sino alla diretta di ‘A sua Immagine‘, programma che va in onda la mattina su Rai Uno. Tutto è cominciato quando Roberto il più grande di cinque fratelli, ha comunicato alla famiglia la decisione di intraprendere il noviziato. L’esempio mostrato da questo ragazzo ha spinto anche Ferdinando e Carmine (gemelli) a seguirlo. Il loro percorso di studi si concluderà a giugno, quando verranno ordinati sacerdoti.

Intervistati dall’inviato della trasmissione Roberto dice: “Siamo 14 giovani della diocesi di Salerno Campagna Acerno ed il 28 giugno nella cattedrale di Salerno saremo ordinati sacerdoti”, quindi svela la curiosità di questo evento: “la particolarità e che tre di noi, Roberto Ferdinando e Carmine siamo fratelli, fratelli di sangue appartenenti alla stessa famiglia”. In conclusione il giovane aggiunge: “I nostri genitori, per grazia di Dio hanno accettato subito con prontezza ed allegria anche”.

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Luca Scapatello

 

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