Devozione del mese: Giugno è dedicato al Sacro Cuore di Gesù

Il calendario della forma Straordinaria del Rito Romano indica una devozione per ogni mese dell’anno, scelta in base agli eventi che si ricordano in quel periodo specifico.

Sacro Cuore di Gesù
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Così, Giugno è il mese dedicato al Sacro Cuore di Gesù, che si celebra nella data del terzo venerdì, dopo la Pentecoste. Il culto si diffuse anche grazie a Santa Margherita Maria Alacoque (1647-1690), definita la Sposa del Sacro Cuore di Gesù.

Sacro Cuore di Gesù: 1° venerdì del mese

Si propagò, dunque, la pratica del 1° venerdì del mese, secondo la promessa fatta a Santa Margherita proprio da Gesù: “Io ti prometto, nell’eccesso della Misericordia del mio Cuore, che il mio amore onnipotente concederà la grazia della penitenza finale a tutti coloro che si comunicheranno il primo venerdì del mese, per nove mesi di seguito. Essi non morranno nella mia disgrazia, ne senza avere ricevuto i Santi Sacramenti e, in quegli ultimi momenti, il mio Cuore darà loro un sicuro asilo”.

La celebrazione del Sacro Cuore di Gesù precede di un giorno quella del Cuore Immacolato di Maria (che da origine al culto del 1° sabato del mese). San Giovanni Eudes, considerato un grande predicatore, diceva: “Non devi mai separare ciò che Dio ha così perfettamente unito. Gesù e Maria sono così intimamente legati l’uno con l’altro che chi vede Gesù guarda Maria; chi ama Gesù, ama Maria; chi ha la devozione per Gesù, ha la devozione per Maria”.

Perciò, anche noi vogliamo ricordare il Sacro Cuore di Gesù unito al Cuore Immacolato di Maria, per rimarcare il legame tra il Figlio e sua Madre, tra il Dio, reso uomo grazie alla disponibilità della Vergine Maria, e la Madre celeste che, nell’abbracciare e prendersi cura del Figlio, ama e protegge l’umanità intera.
Per questo, proponiamo una preghiera che li tiene insieme: la Corona dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria.

Cuore Immacolato di Maria
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Le origini della Corona dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria

Quella dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria è una devozione che ebbe inizio grazie a San Giovanni Eudes (1601-1680, Francia), nella seconda metà del XVII secolo.
Fu Papa Leone XIII a definirlo “autore del culto liturgico dei SS. Cuori di Gesù e Maria”, mentre per Papa Pio X era “padre, dottore e apostolo del culto liturgico dei SS. Cuori di Gesù e Maria”. Il 19 Agosto del 2009, il Papa emerito Benedetto XVI parlò grandemente di San Giovanni Eudes, definendolo “instancabile apostolo della devozione dei Sacri Cuori”, dotato di uno spiccato “zelo apostolico”, perché testimone di “amore per il Cuore di Cristo e per il Cuore di Maria”.

San Giovanni Eudes fu anche il fondatore della Congregazione di Gesù e Maria (la Congregatio Eudistarum, i cui membri sono chiamati Eudisti) e autore di due Messali, per le celebrazioni di questa particolare devozione.
Le liturgie per il Cuore Immacolato di Maria (cosi si definisce, solitamente, il Sacro Cuore di Maria) furono celebrate a partire dal 1648, quelle per il Sacro Cuore di Gesù dal 1672.

Sacro Cuore di Gesù: il culto ufficiale

Come su accennato, ricordiamo che il culto al Sacro Cuore di Gesù (celebrato anche dai primi cristiani) si diffuse ufficialmente anche grazie a Santa Margherita Maria Alacoque.
Gesù le aveva detto: “Ti ho affidato alle cure della Madre mia, affinché ti formi lei, secondo i miei disegni”.
Per ciò che riguarda il culto del Sacro Cuore di Gesù, nel 1765, Papa Clemente XIII si mosse in merito alla questione, desiderando che la devozione rappresentasse anche un mezzo riparatore, per le offese e le ingratitudini.

Papa Pio IX, quasi un secolo dopo, lo rese ufficiale e universale, fissandone la data.
Per ciò che riguarda, invece, il Cuore Immacolato di Maria, se ne cominciò la devozione diffusa nel 1805, ma fu estesa a tutta la Chiesa nel 1944.
Due anni prima, Papa Pio XII aveva affidato tutta l’umanità a Maria, in concomitanza con l’inizio della seconda guerra mondiale.

Come si recita la Corona ai Sacri Cuori di Gesù e di Maria

La Corona dei Sacri Cuori di Gesù e di Maria è formata da 3 + 1 grani, che si ripetono 5 volte. Si recita nel modo seguente:

Nel Nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Amen.
Ad ogni gruppo di grani si riflette su uno dei seguenti punti:
1) In onore del Sacro Cuore di Gesù. 1 Pater, 3 Ave.
2) In onore del Cuore Immacolato di Maria. 1 Pater, 3 Ave.
3) Meditare sulla Passione del Signore. 1 Pater, 3 Ave.
4) Meditare sui Dolori di Maria Santissima. 1 Pater, 3 Ave.
5) In riparazione dei Cuori di Gesù e Maria. 1 Pater, 3 Ave.

Corona ai Sacri Cuori di Gesù e di Maria
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Si conclude con la preghiera: O Cuori uniti di Gesù e Maria, siete tutta grazia, tutta misericordia, tutto amore. Che il mio cuore sia unito ai vostri, così che ogni mio bisogno sia presente nei vostri Cuori uniti. Spandete la vostra grazia specialmente su questo (…).
Aiutatemi a riconoscere e accettare la vostra amorevole volontà nella mia vita. Amen.

Antonella Sanicanti

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