Carlo Acutis: l’emozione della mamma nel momento dell’apertura della sua tomba

Un momento di forte commozione per i suoi genitori, quando il suo corpo è stato riesumato e davanti ai loro occhi hanno rivisto il loro ragazzo. La mamma di Carlo, nel momento di apertura della tomba, si è fortemente emozionata. Ha rivisto il corpo di suo figlio ed è stato sorprendente. 

Ciò è avvenuto nella primavera del 2020, quando il corpo di Carlo è stato traslato nel Santuario della Spogliazione, ad Assisi, per la venerazione dei fedeli, in occasione della sua Beatificazione avvenuta il 10 ottobre 2020.

Antonia, mamma di Carlo Acutis – photo web source

Gli organi ritrovati miracolosamente intatti

Carlo Acutis è morto nel nel 2006 per una leucemia fulminante. Aveva solo 15 anni. È stato proclamato Beato, nella Basilica di San Francesco e in quella occasione è stato esposto anche il cuore di Carlo.

La madre aveva già visto il prodigio ed ha spiegato che tutto ciò “è un segno ulteriore che ha voluto dare il Signore, io avevo visto il corpo, anche se poi è stato preparato e gli avevano messo una maschera, perché solitamente la pelle si annerisce”.

La mamma del ragazzo ha poi spiegato che i suoi organi, che sono stati ritrovati miracolosamente intatti, ora verranno utilizzati come reliquie. “Incredibilmente anche gli organi sono rimasti intatti: sono stati prelevati e saranno adesso oggetto di reliquia, come prevede la Chiesa cattolica”.

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La sensazione della mamma che ha ritrovato davanti a sé il figlio

La sensazione che Antonia ha avuto nel momento in cui ha ritrovato il figlio, in quella tomba, è di una grande serenità. Lo ha trovato cioè disteso anche in volto proprio come lo aveva lasciato. “Quando è entrato in coma ha fatto un bellissimo sorriso, io pensavo che dormisse. È morto sereno”, ha raccontato.

Certamente per la donna l’emozione è forte anche nel vedere le lunghissime file di fedeli che si recano ad Assisi in preghiera e per venerarlo. Anche alla cerimonia che ha preceduto l’apertura della tomba erano numerosi i partecipanti, tutti in grande ossequiosa attenzione per le regole dovute alla crisi sanitaria.

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Le devozione a Carlo Acutis molto presente in America Latina

Il miracolo che ha determinato la causa di beatificazione di Carlo Acutis, è avvenuto dall’altra parte dell’Oceano, in Brasile, dove sono numerosi i suoi devoti.

Proprio in Brasile un bambino nato con una malformazione congenita al pancreas, infatti, guarì dopo una novena di preghiera dedicata proprio a Carlo e organizzata alla presenza dello stesso bimbo e della sua famiglia. La guarigione era e resta inspiegabile per la scienza. Questo evento miracoloso ha così portato la Congregazione delle cause dei Santi a ufficializzare la beatificazione del quindicenne.

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Carlo Acutis – photo web source

I numerosi miracoli dovuti all’intercessione di Carlo Acutis

Oltre a questo, però, rivela la madre, sono molti altri i miracoli dovuti all’intercessione di Carlo. Fatti inspiegabili che hanno fatto accrescere notevolmente e in pochissimo tempo la devozione verso il futuro Beato. Che è diventato un modello anche per le nuove generazioni, a causa del suo stretto rapporto in vita con le tecnologie e con il mondo di internet. Di cui potrebbe diventare Patrono.

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“Carlo ha saputo, attraverso il web, veicolare dei messaggi di fede in un modo accattivante, visto che normalmente ai giovani quando sentono la parola catechesi viene la pelle d’oca”, ha commentato ancora la mamma. La mostra creata in vita dal giovane sui miracoli eucaristici, durata quattro anni di ricerche e impegno, continua a fare il giro del mondo e portare frutti di conversione e di grazie.

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