Afferma di vedere la Madonna | E di avere un messaggio importante per il Papa

Dice di avere da anni apparizioni continue della Vergine Maria, che le starebbe dando dei messaggi che riguardano il futuro dell’umanità, e del Covid. E uno in particolare per il Santo Padre.

La Chiesa tuttavia resta molto molto cauta. Lei, intanto, afferma di avere un messaggio per il Papa.

Paola Albertini
Paola Albertini – photo web source

Paola Albertini è un’ex insegnante di musica di Pederobba, comune della provincia di Treviso in Veneto. Ottantenne, nata a Padova, da anni ormai afferma di assistere alle apparizioni della Madonna, e in particolare dice di avere la grazia di conoscere i messaggi di “Maria Regina degli Angeli Custodi”.

Chi è Paola Albertini e cosa afferma

Paola è disabile da 13 anni, costretta in carrozzina, e ha assicurato di parlare con la Madonna ogni giorno, ad un orario esatte, quello delle 18.50, a Monfenera, un collina di Alano di Piave che fa parte della diocesi di Padova. L’anziana signora ha anche affermato anche che una delle statue presenti nella sua abitazione aveva sul volto una lacrima che nelle sue mani si sarebbe trasformata in una goccia di sangue.

Appena le ha viste ha chiamato subito la sua ex guida spirituale, don Bruno Bevilacqua, parroco a San Marco di Camposampiero. Il religioso avrebbe assicurato la genuinità della devozione della veggente, affermando che Paola “è una donna di preghiera molto profonda che valorizza le Sacre Scritture. A lei si rivolgono molte persone che hanno difficoltà fisiche, morali e spirituali”.

Tuttavia, la Chiesa è certamente molto cauta. “I nostri vescovi sono scettici nei suoi confronti perché devono approfondire la veridicità delle apparizioni. Ma non è certo il caso di Paola, che invece è in obbedienza ai vescovi e invita a praticare e vivere la fede con discernimento”.

Dalla Diocesi massima cautela se non ostilità

Anche la Diocesi ha risposto pubblicamente a coloro che hanno posto domande riguardo a questa donna. “Stiamo valutando la posizione di Paola Albertini”, ha affermato don Alberto Albertin, delegato diocesano. “È da tanti anni che la signora di Pederobba è sotto osservazione da varie diocesi. Anche in Vaticano sono a conoscenza della sua presenza e attività. Per ora vige la massima cautela”.

La diocesi ha aperto un’inchiesta nei suoi confronti, su cui però esiste ancora oggi il massimo riserbo. Al momento, non c’è alcuna affermazione in cui si spiega che la Chiesa avrebbe preso “in considerazione la serietà di questi fatti. La veggente stessa di recente ha affermato che “i vescovi non vogliono ricevermi”, e che da parte loro c’è totale lontananza nei suoi confronti.

Il vescovo di Treviso Michele Tomasi continua a non volermi ricevere, mentre il vescovo di Padova Cipolla (a cui fa riferimento il Monfenera) mi ha proibito di far celebrare messa e confessare sul monte. Vorrà dire che chiederò un incontro con il Papa”, ha affermato. I giornali riportano tuttavia che uno dei fenomeni di lacrimazione che la donna sostiene avvengano ad alcune statue della Madonna ha in casa sarebbe stata documentata con video e foto.

Il racconto di un sacerdote vicino alla donna

“Eravamo tornati a pregare sul Monfenera, con Paola (…) dopo una lunga assenza dovuta alla pandemia. Il 4 di ogni mese, anniversario delle prime apparizioni, in tanti salgono sulle pendici del Grappa per partecipare a questi incontri. Poi (…) abbiamo ricevuto il video e ieri altri messaggi da Paola che ci diceva di un’altra statuina della Madonna con lacrime di sangue”, ha dichiarato a tal proposito don Bruno Bevilacqua.

Paola Albertini
Paola Albertini – photo web source

“Dall’emozione (…) mi sono ritirata subito in preghiera, chiedendo alla Madonna il motivo di quelle lacrime”, è stato il commento della Albertini. “La risposta è stata che sono dovute alle difficoltà che sta attraversando la Chiesa in questi anni, dalla pedofilia, all’omosessualità. Il messaggio ricevuto è quello di pregare molto”.

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La Madonna apparirebbe a Paola dal 4 giugno 1986, giorno della prima apparizione, e per 10 anni lei non ne avrebbe fatto parola con nessuno. Fino a che sarebbe stata Maria stessa a suggerirle di rendere pubblico il fenomeno. Da quel giorno, ogni 4 del mese alle 17 la donna si reca nella anticima del Monte Grappa per le apparizioni, insieme a un ristretto numero di fedeli che assistono all’estasi della donna.

Cosa avrebbe detto la Madonna durante le apparizioni

La Madonna si sarebbe presentata con l’appellativo di Regina degli Angeli Custodi, e mentre l’anziana signora riceve messaggi soprannaturali li ripete in tempo reale ai fedeli presenti. I messaggi spesso riguardano ”tempi bui” che stanno per arrivare, in cui i fedeli finiranno per pregare nelle cantine. E dove vi saranno molteplici falsi profeti, per questo Maria invita, stando alle parole della presunta veggente, a fare “tanta attenzione ai lupi vestiti da agnelli”.

“Io mi alzo alle tre o alle quattro del mattino a pregare anche se sto male. La preghiera è indispensabile, specialmente durante questa pandemia”, è una delle affermazione che l’anziana signora ha fatto durante un’intervista. “La Madonnina ha detto: Più rosari voi pregherete e più se ne andrà questo Coronavirus. Poi sono importanti la frequenza ai Santi Sacramenti, la confessione settimanale, il Santo rosario con le Litanie Lauretane e la Santa messa, almeno quella domenicale. Più noi preghiamo meglio è”.

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Oltre a questo, la donna dice di avere un messaggio urgente per Papa Francesco. “Il cuore della Madre di Dio prova un grande dolore per le sorti del mondo, per la Chiesa ed è molto dispiaciuta per me in quanto sono incompresa e inascoltata dalla chiesa locale e in Vaticano. Ho bisogno di parlare con Papa Francesco perché devo riferirgli un messaggio urgentissimo e molto importante ma non me lo lasciano fare”.

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