365 giorni con Maria, 28 marzo. Le annuncia che ben presto la porterà con sé in Cielo

La Madonna della Bocciola si presenta a una bambina con una richiesta ben precisa, e quando lei la comunica a tutto il paese, immediatamente le credono.

La Beata Vergine Maria appare ad una fanciulla che, in quel momento, è impegnata nel custodire il bestiame.

La speciale richiesta: il sabato pomeriggio a Lei dedicato
365 giorni con Maria, 28 marzo (photo web source)

L’episodio avviene in circostanze particolari, poi precisate in un secondo momento. Giulia è, infatti, muta dalla nascita e abita a Vacciago, in provincia di Novara.

La Vergine appare su di un albero

La ragazzina è impegnata a pascolare il bestiame, come fa di solito, in un luogo non molto distante da una cappella in cui vi si trova l’effige della Madonna in trono con il Bambino fra le braccia. Tutto a un tratto succede qualcosa che la lascia di stucco. Tra i rami di un pruno selvatico, nel dialetto locale chiamato “bocciolo”, le appare sfolgorante la Madonna con il Bambino.

La Vergine le parla e le dice che gradisce molto le sue preghiere, ma che presto, però, sarebbe successa una cosa molto importante: l’avrebbe accolta in Paradiso. Tuttavia, prima che questo fatto si sarebbe verificato, la bambina avrebbe dovuto portare un messaggio a tutti gli abitanti del posto. E’ direttamente la Madonna a dirle che cosa avrebbe dovuto dire.

La Vergine le chiede, infatti, di rendere solenne in suo onore non solo la domenica, ma anche il sabato pomeriggio. In cambio di questo fatto, avrebbe avuto una speciale protezione da parte sua. Per dimostrare la veridicità della promessa, e anche della stessa apparizione, si verifica fin da subito un prodigio. Giulia è, infatti, muta fin dalla nascita, e dopo quell’evento acquista la facoltà della parola.

La bambina muta riacquista la parola ed annuncia ciò che ha visto

Nel momento in cui la giovane va dai suoi compaesani per testimoniare loro quanto è accaduto, tutti non possono credere ai loro occhi. Non è l’unico miracolo che rompe l’incredulità della popolazione. Nel momento in cui Giulia va a dire loro quanto le è stato riferito dalla Madonna in persona, all’improvviso le campane della chiesa di Vacciago iniziano a suonare a festa. La cosa particolare, però, è che non c’è nessuno che le sta facendo suonando.

Così ben presto viene introdotta l’usanza del riposo del sabato, e subito si pensa anche a costruire una chiesetta devozionale.

Da quel momento in cui il numero dei fedeli che si recano in quel luogo per chiedere la grazia della Madonna, e la fama del luogo cresce ogni giorno. Ciò fa in modo che, a partire dal 1628, venga costruito un più ampio santuario, all’interno del quale è incorporata l’immagine della Madonna col Bambino davanti a cui la pastorella si è fermata in preghiera nel momento dell’apparizione.

La speciale richiesta: il sabato pomeriggio a Lei dedicato
Santuario Madonna della Bocciola – photo web source

Il santuario della Madonna

All’interno di una teca sono anche conservati alcuni frammenti del pruno su cui è apparsa la Madonna. Ben presto il santuario si amplia notevolmente tanto nelle dimensioni quanto nella bellezza, e per tutti i secoli successivi, assumendo via via l’aspetto attuale in modo particolare nel corso del 1700.

Preghiera alla Madonna della Bocciola

O  Maria, Regina del mondo,

Madre di bontà, fiduciosi nella tua intercessione,

noi affidiamo a te le nostre anime.

Accompagnaci ogni giorno alla fonte della gioia.

Donaci il Salvatore.

Noi ci consacriamo a te, Regina dell’Amore. Amen.

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