365 giorni con Maria: 21 ottobre. La donna è colpita da tremendo maleficio

Una donna vedova, viene colpita da un terribile maleficio, che le provoca gravi disturbi e le impedisce di condurre una vita normale.

È disperata e non sa più cosa fare, quando ecco che accade qualcosa di straordinario.

365 giorni con Maria, 21 ottobre (photo web source)

In seguito all’accaduto che la solleverà dal tremendo supplizio, ringrazierà sempre la Madonna e deciderà di compiere in suo onore un gesto molto importante.

Il maleficio colpisce la donna

Una giovane vedova leccese, Maria Manca, cade vittima di una fattura per mano di uno spasimante che lei ha rifiutato. L’uomo non accetta di non averla e così ricorre a meschini e perfidi mezzi per vendicarsi.

La donna inizia a soffrire di violente ossessioni. Ogni istante della sua vita è segnato da pensieri che non la lasciano in pace, la tormentano, notte e giorno, e le impediscono di vivere in maniera normale e serena la sua vita semplice e onesta, altrimenti dedita al lavoro nei campi.

Mentre in un pomeriggio di sole sta raccogliendo olive, nel suo podere situato a Squinzano, appare all’improvviso di fronte a lei la Vergine, che durante l’apparizione le porge un bellissimo garofano, che la giovane avrebbe dovuto portare al Crocifisso di una cittadina poco distante, a Galatone, in provincia di Lecce.

La ragazza accetta prontamente la richiesta dalla Madonna e si avvia per portarla a compimento. Accade però che lungo il percorso, in maniera del tutto inaspettata, comincia a sputare dalla sua bocca grumi di capelli e pece. È la liberazione per la giovane donna, dal tremendo maleficio inflitto dall’uomo senza scrupoli che non aveva accettato il suo rifiuto. Dopo quel fatto che la scuote, e non poco, all’istante ritrova la pace. È la fine della fattura che le era stata fatta.

Un fiore come segno del miracolo avvenuto

Al termine di quel percorso, una volta consegnato il garofano, l’impronta e il profumo di quel fiore le rimarranno per sempre sulla mano. Così da quel giorno decide di edificare un santuario in quello stesso lembo di terra, segnando anche il perimetro sul terreno. Il giorno successivo però, tornati nel luogo, si accorgono che il tracciato segnato il giorno prima è stato miracolosamente modificato.

Una mano misteriosa aveva tracciato quella che doveva essere l’area prescelta per il progetto di Dio.

Si tratta cioè dell’attuale Santuario della Madonna dell’Annunziata e del Garofano, che si trova a Squinzano, in provincia di Lecce, e dove Maria continua a operare grandi grazie a tutti i fedeli che da questo luogo la invocano con cuore aperto e pronto ad accogliere il suo amore materno e misericordioso.

Santuario Madonna del garofano – photo web source

Preghiera alla Madonna del Garofano

Dolce Maria, Madre di Dio,

che ti degnasti di guarire a Squinzano una tua figlia, colpita da un grave male spirituale,

concedi anche a noi di essere liberati

da tutti i percoli che riguardano la nostra anima.

Liberaci dal nemico infernale, o Maria,

Regina degli Angeli,

e manda le tue legioni angeliche a ricacciare nell’inferno il diavolo e le sue opere.

Tu che sei nostra Madre e avvocata,

accogli l’offerta delle nostre sofferenze e intenzioni,

per poter appartenere per sempre a te, o Maria,

e al Signore nostro Gesù Cristo.

Amen.

Ave Maria…

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