Il fatto straordinario accade nella diocesi di Bergamo, precisamente nella cittadina di Prezzate, e coinvolge in prima persona, una piccola donna di soli 13 anni, di nome Camilla.
La Madonna di Prezzate cambia la sua vita, poiché sta cadendo in un grave errore. Da lì, il monito di Maria è costante, fino alla rivelazione di una profezia.
Camilla in quella giornata speciale, si trova a dovere fare fronte alle sue difficoltà. La giovane infatti vive purtroppo una dura infermità che le condiziona la vita. La sua gamba è affetta da una particolare forma di artrosi deformante.
In giovane età Camilla riceve un’apparizione della Vergine. Dopo questo evento prodigioso, la sua gamba è improvvisamente guarita. In seguito al miracolo, che riporta la sua vita alla normalità, Camilla cresce da ragazzina molto pia. Prega in continuazione e la sua fede alla Madonna è talmente forte da non abbandonarla mai.
Purtroppo, però, Camilla fa un errore che la condiziona. Si sposa con un uomo che si rivela essere del tutto inaffidabile. Di conseguenza, quest’uomo non tarda molto ad abbandonarla. Agli inizi del Novecento, un fatto di questo genere viene da tutti considerato come una pesante onta per la propria vita e per la propria persona. Così accade che la giovane sventurata tenta nel 1925, in ben due occasioni diverse, di togliersi la vita.
Anche in quel caso, però, la Vergine ha compassione di lei e le salva la vita soccorrendola con un’apparizione, in cui la consola particolarmente e la invita anche a una conversione ancora più profonda di quella che aveva già vissuto fino a quel momento.
Da quel momento in poi, Camilla comincia a ricevere continui messaggi da parte della Madonna e anche da parte di Gesù Cristo. In gran parte di questi, Gesù e Maria invitano la veggente ad offrire le sue sofferenze per la conversione di tutti i peccatori.
Intanto passano gli anni, e nel 1928 uno di questi messaggi giunti a Camilla durante queste straordinarie apparizioni si rivela essere una vera e propria profezia. Alla donna viene infatti predetto che ben presto il comunismo si sarebbe espanso in tutto il pianeta, causando grande sofferenza.
Così Camilla riferisce il suo dialogo con Cristo: “I comunisti semineranno le loro dottrine in molte nazioni e perseguiteranno accanitamente la mia Chiesa. Verrà il tempo che il comunismo avrà seguaci dappertutto; arriveranno anche a Roma, cercheranno di impadronirsi del Vaticano e di uccidere il Papa, che essi odiano accanitamente. Io li lascerò fare finché essi crederanno d’aver vinto; e proprio allora li distruggerò”.
La donna a quel punto chiede: “Come farai, o Signore?”. Gesù le rispose: “Io sono l’Onnipotente; il mondo è mio, e posso distruggerli come voglio: o facendo piovere il fuoco su di loro, oppure permettendo che si scaglino tra di loro gli uni sugli altri; posso adoperare gli elementi stessi della natura che oggi sono ancora sconosciuti. Ti assicuro di questo: essi saranno distrutti.”
Molte nazioni infatti sarebbero ben presto cadute sotto il suo giogo di terrore e violenza, ma che nonostante ciò non doveva affatto disperare, perché presto tutto il mondo sarebbe tornato alla fede.
Queste apparizioni danno grande fede e speranza alla giovane Camilla, che muore nel 1971.
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Vergine sempre, Maria, porta felice del cielo.
L’«ave» del messo celeste reca l’annunzio di Dio,
muta la sorte di Eva, reca al mondo la pace.
Spezza i legami agli oppressi, rendi la luce ai ciechi,
scaccia da noi ogni male, chiedi per noi ogni bene.
Mostrati Madre per tutti, porta la nostra preghiera,
Cristo l’accolga benigno, lui che si è fatto tuo Figlio.
Vergine santa fra tutte, dolce regina del cielo
rendi innocenti i tuoi figli, umili e puri di cuore.
Donaci giorni di pace, veglia sul nostro cammino,
fa che vediamo il tuo Figlio, pieni di gioia nel cielo.
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