Il Vangelo oggi ci dice: “Se il mondo vi odia, sappiate che ha odiato prima me”

“Se il mondo vi odia, sappiate che ha odiato prima me”. Nel passo del Vangelo di oggi Gesù spiega ai discepoli che riceveranno lo stesso trattamento che ha subito lui e quindi saranno in grado di sopportarlo.

Il Vangelo di oggi ci dice

Il richiamo del Maestro serve a fare capire loro che nell’enunciazione della verità non ci sono compromessi e questo comporta una vita non semplice.

Nessun servo è superiore al padrone! Lo ripete ancora Gesù per fare capire che la sua parola, da chiunque venga portata non sarà ben accetta e accolta da tutti. Il compito a cui sono chiamati i discepoli di Cristo, insomma, non è semplice ed incontrerà varie opposizioni. Per secoli la fede cristiana è stata osteggiata, prima semplicemente dai Giudei, successivamente dai Romani, e dopo ancora dai protestanti e dalle altre confessioni religiose del mondo.

Dal Vangelo secondo Giovanni (15, 18-21): “In quel tempo, disse Gesù ai suoi discepoli:
«Se il mondo vi odia, sappiate che prima di voi ha odiato me. Se foste del mondo, il mondo amerebbe ciò che è suo; poiché invece non siete del mondo, ma vi ho scelti io dal mondo, per questo il mondo vi odia. Ricordatevi della parola che io vi ho detto: “Un servo non è più grande del suo padrone”. Se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi; se hanno osservato la mia parola, osserveranno anche la vostra. Ma faranno a voi tutto questo a causa del mio nome, perché non conoscono colui che mi ha mandato»”.

Cosa ci insegna il Vangelo di oggi?

Gli apostoli sono stati scelti perché fossero fuori dal mondo. Il mondo non aveva conosciuto Dio poiché semplicemente non aveva avuto modo di incontrarlo. Per diffondere la sua volontà dunque, c’era bisogno che alcuni di essi fossero portati fuori dal mondo ed istruiti dal Figlio. Così ha fatto Gesù, sicuro che grazie ai suoi insegnamenti quelle persone avrebbero permesso al frutto della fede di continuare a germogliare.

Il loro compito, però, non sarebbe stato piano, poiché coloro che non avevano accettato Gesù non avrebbero accettato nemmeno loro. Dunque il compito del missionario è quello di continuare a diffondere la verità senza giungere a compromessi, fino all’estremo sacrificio. Questa è la vita tracciata dal Cristo e questa è quella che hanno seguito una moltitudine di cristiani in società che non accettavano la diffusione del cristianesimo.

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Luca Scapatello

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