Triduo alla Madonna di Guadalupe – primo giorno

Il Triduo alla Madonna di Guadalupe ci aiuterà a cercare protezione e grazie alla Vergine meticcia che si impresse sul mantello (una tilma) di Juan Diego Cuauhtlatoatzin, uno dei primi aztechi a convertirsi al cristianesimo.

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La Madonna di Guadalupe scelse proprio quel posto per visitare i suoi figli e li volle rimanere. Nelle sue apparizioni a Juan Diego Cuauhtlatoatzin, chiedeva, infatti, che si costruisse una Chiesa a lei dedicata, dove potessero ritrovarsi i fedeli, e così accadde.

Madonna di Guadalupe: la storia della sacra tilma

La tilma (anche quella su cui possiamo ammirare la Madonna di Guadalupe) è un mantello, costituito da due teli di fibra d’agave, cuciti assieme.
L’immagine sulla tilma di Juan Diego Cuauhtlatoatzin, della Madonna di Giadalupe, porta i colori dell’attuale bandiera messicana ed ha in vita una fascia annodata, di colore viola, simbolo (per quegli antichi abitanti del Messico) di maternità.

Ad oggi, nessuno sa davvero spiegare come sia stata impressa quella effigie che, nel corso degli anni, ha anche subito diversi attentati (volontari o meno), che non l’hanno minimamente deturpata (continua).

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photo web source

Preghiera alla Madonna di Guadalupe – primo giorno

Vergine Immacolata di Guadalupe, Madre di Gesù e Madre nostra, vincitrice del peccato e nemica del demonio, tu ti manifestasti sul colle Tepeyac in Messico all’umile e generoso contadino Giandiego. Sul suo mantello imprimesti la tua dolce immagine, come segno della tua presenza in mezzo al popolo e come garanzia che avresti ascoltato le sue preghiere e addolcito le sue sofferenze.

Maria, Madre amabilissima, noi oggi ci offriamo a te e consacriamo per sempre al tuo Cuore Immacolato tutto quanto ci resta di questa vita, il nostro corpo con le sue miserie, la nostra anima con le sue debolezze, il nostro cuore con i suoi affanni e desideri, le preghiere, le sofferenze, l’agonia.

O Madre dolcissima, ricordati sempre dei tuoi figli. Se noi, vinti dallo sconforto e dalla tristezza, dal turbamento e dall’angoscia, dovessimo qualche volta dimenticarci di te, allora, Madre pietosa, per l’amore che porti a Gesù, ti chiediamo di proteggerci come figli tuoi e di non abbandonarci, fino a quando non saremo giunti al porto sicuro, per gioire con te, con tutti i Santi, nella visione beatifica del Padre. Amen.

Salve Regina.

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Antonella Sanicanti

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