Sant’Adelaide di Borgogna, il Santo di oggi 16 dicembre: al servizio degli ultimi

Sant’Adelaide offrì sempre le sue doti caritatevoli al servizio dei bisognosi. Il suo operato si avvalse anche di numerose fondazioni ecclesiastiche.

Sant'Adelaide Imperatrice
Sant’Adelaide (websource)

Sono numerosissime le cariche politiche che Sant’Adelaide ricoprì: più volte regina consorte, nonché imperatrice consorte del Sacro Romano Impero. Ma ciò che spicca di più  nella vita di Adelaide è sicuramente la sua volontà di affidarsi a Dio, in qualunque cosa, anche nel superamento delle dispute con i figli. Sant’Adelaide nacque nel 931, in Borgogna. Già dalla sua primissima infanzia, la Santa ha avuto a che fare con la vita politica. Sappiamo che all’età di due fu promessa sposa a Lotario, che sposò diversi anni dopo. Nel frattempo, quando aveva sei anni, rimase orfana di padre.

Sant’Adelaide e le vicende politiche

La Santa rimase vedova dopo soli tre anni di matrimonio. Berengario d’Ivrea probabilmente fu il mandante dell’uccisione del marito. Lo stesso Berengario fece successivamente imprigionare Adelaide in un castello, a seguito del rifiuto di prendere suo figlio come sposo. Dopo esser stata liberata, Adelaide sposò Ottone I il Grande. Dal loro matrimonio nacquero cinque figli, tra cui Ottone II, con il quale ci furono diverse dispute, superate grazie all’intervento delle autorità ecclesiastiche.

L’aiuto di San Maiolo

Sappiamo che alla morte di Ottone I, il potere passò nelle mani di Ottone II, un testardo ragazzo che entrò in cattivi rapporti con Adelaide, sua madre. La Santa si rivolse a San Maiolo, abate di Cluny, che riconciliò il cattivo rapporto tra i due. Madre e figlio si incontrarono nei pressi di Pavia e le fonti ci raccontano che Ottone II si inginocchiò, implorando il perdono materno, perdono che non tardò ad arrivare.

Al servizio degli umili

Sant’Adelaide, negli anni in cui la sua sfera d’influenza era molto grande, non mancò mai di preservare parte del suo tempo e delle sue risorse per aiutare gli indigenti e i bisognosi. Il suo fu un operato caratterizzato principalmente da opere caritatevoli. Inoltre, entrò in buoni rapporti con i sapienti del tempo, divenuti poi Santi: Villigiso arcivescovo di Magonza, Adalberto di Magdeburgo, Maiolo ed Odilone di Cluny. La Santa fondò e restaurò molti monasteri maschili e femminili.

Culto

Negli ultimi anni della sua vita, Sant’Adelaide di Borgogna si ritirò presso il monastero benedettino o di Seltz, in Alsazia. Ivi, la Santa morì il 16 dicembre 999. La sua fama di santità si diffuse rapidamente, infatti, fu presto venerata come Santa dalla popolazione locale. Fu poi Papa Urbano II a canonizzarla, nel 1097. La Chiesa cattolica festeggia la sua memoria liturgica il 16 dicembre.

Fabio Amicosante

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