Papa Leone XIV al primo incontro con i giornalisti: disarmiamo le parole, disarmeremo la Terra

Oggi in aula Paolo VI, Papa Leone XIV  ha presieduto il suo primo incontro pubblico, erano presenti migliaia di giornalisti e operatori media.

papa leone
photo: vatican news (lalucedimaria.it)

Il primo di una lunga serie di incontri che si snoderanno fino alla fine del mese di maggio e che vedrà il nuovo Pontefice incontrare, piano piano, tutte le realtà presenti in Vaticano e non solo. Questa mattina, è stata la volta dell’incontro con i media mondiali: giornalisti, provenienti da ogni parte del mondo che, dal dopo la morte di Francesco, hanno seguito ininterrottamente lo svolgersi anche del Conclave.

Forti e concrete sono state le parole di Papa Leone che, ancora una volta dopo il Regina Coeli di ieri, ha esortato a dire “no alla guerra delle parole e delle immagini” e a creare degli spazi di dialogo e confronto.

Attenzione particolare è posta, anche, su quelli che saranno i prossimi appuntamenti del Pontefice, come anche sulla sua prossima residenza papale.

Papa Leone XIV: il suo primo incontro pubblico in aula Paolo VI

Il primo dei suoi incontri ufficiali Papa Leone XIV, a pochissimi giorni dalla sua proclamazione, lo ha voluto proprio con tutti gli operatori della comunicazione e con tutti i media del mondo che, da qual 21 aprile (giorno della morte di Papa Francesco) hanno seguito con attenzione e dovizia di particolari tutte le tappe del Conclave fino alla sua elezione.

Parole profonde quelle che il neo Pontefice ha designato loro: sono, in tutto, tremila i giornalisti provenienti da ogni parte del globo, che sorridono e lo acclamano al suo ingresso in aula Paolo VI con un fragoroso applauso. Come per il suo predecessore, anche per Papa Leone la comunicazione si presenta come importante e perno principale: “Dobbiamo dire “no” alla guerra delle parole e delle immagini, dobbiamo respingere il paradigma della guerra” – ha affermato – “[…] La comunicazione, infatti, non è solo trasmissione di informazioni, ma è creazione di una cultura, di ambienti umani e digitali che diventino spazi di dialogo e di confronto”.

Portando avanti il messaggio di Papa Francesco, pronunciato durante il Giubileo della Comunicazione dello scorso 25 gennaio, anche Papa Leone ha ribadito: “[…] Disarmiamo la comunicazione da ogni pregiudizio, rancore, fanatismo e odio; purifichiamola dall’aggressività […] Disarmiamo le parole e contribuiremo a disarmare la Terra”.

papa leone in aula paolo VI
photo: lastampa.it (lalucedimaria.it)

Diversi saranno gli appuntamenti del mese di maggio

Le attività del neo Pontefice Leone, però, non hanno avuto inizio oggi. Dopo la celebrazione liturgica di venerdì, insieme a tutto il collegio cardinalizio che lo ha eletto e al primo Regina Coeli di ieri mattina, diversi saranno gli appuntamenti fino alla fine del mese di maggio. A partire da domenica 18, con la Messa di inizio pontificato, alle ore 10, in Piazza San Pietro.

Il giorno 16, invece, è previsto l’incontro con il Corpo Diplomatico, martedì 20 la presa di possesso nella Basilica Papale di San Paolo fuori le mura e, sabato 24 l’incontro con la Curia Romana e i dipendenti tutti dello Stato Vaticano. L’attenzione, però, è posta a domenica 25 maggio, dove il Pontefice prenderà possesso della Cattedra nella Basilica di San Giovanni in Laterano e, successivamente, anche in Santa Maria Maggiore, dove già si è recato per far visita alla tomba di Papa Francesco.

Dove risiederà il Papa?

Ultima piccola curiosità: dove risiederà Papa Leone XIV? Sono stati rimossi, anche in sua presenza, i sigilli all’appartamento papale nel Palazzo Apostolico, ma non sono ancora confermate le voci se il nuovo Pontefice vi risiederà lì, o sceglierà (come almeno sta facendo ora) di risiedere presso il Palazzo del Sant’Uffizio, dove da cardinale è sempre stato.

Al momento, ciò che è certo, è che non risiederà a Casa Santa Marta come il suo predecessore Francesco.

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