Papa Francesco: “Siamo chiamati ad abitare la storia” – Video

Essere testimoni di speranza e non schiavi delle paure: questo è il monito di Papa Francesco, durante il suo Angelus domenicale.

Papa Francesco ha invogliato ognuno di noi ad accettare la chiamata del Signore, “collaborando alla costruzione della storia e diventando costruttori di pace”.

Papa Francesco: “Ascoltare la chiamata del Signore”

In occasione del suo Angelus domenicale, Papa Francesco ha invitato ognuno di noi “ad accettare la chiamata del Signore per collaborare con lui e diventare costruttori di pace e testimoni di speranza e salvezza”.

Sarete traditi, odiati, uccisi…ma nemmeno un capello del vostro capo andrà perduto…Con la vostra perseveranza salverete la vostra vita. Ciascuno di noi è chiamato a vivere le alterne vicende della vita e della storia, forti però della speranza in Dio, rispondendo allo stesso modo con cui hanno risposto i martiri” – ha detto il Santo Padre.

Fede e perseveranza

Avere speranza significa avere la fede in colui che conosce il fine ultimo delle cose, che custodisce e guida la storia piegando le forze del male. Gesù, davanti al Tempio di Gerusalemme, dice ai discepoli che di tutta quella bellezza nulla resterà. Ma allo stesso tempo, egli usa delle immagini per far comprendere loro che ciò che è importante non è tanto la fine della storia, quanto il suo fine.

La prima immagine è lo scenario catastrofico che segnerà la storia con guerre e calamità contro il creato e l’umanità; la seconda, invece, è la rassicurazione, ovvero l’atteggiamento della speranza in Dio, che consente di non lasciarsi abbattere dai tragici eventi” – ha continuato Francesco.

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photo Getty Images

Papa Francesco: “Ognuno di noi è chiamato ad abitare la storia”

I Discepoli di Cristo non possono restare schiavi di paure e angosce; sono chiamati ad abitare la storia, ad arginare la forza distruttrice del male, con la certezza che ad accompagnare la sua azione di bene c’è sempre la provvida e rassicurante tenerezza del Signore. Questo è il segno eloquente che il Regno di Dio viene a noi. La fede ci fa camminare con Gesù sulle strade tortuose di questo mondo, nella certezza che la forza del suo Spirito piegherà le forze del male, sottoponendole al potere dell’amore di Dio. L’amore è superiore, l’amore è potenza, perché è Dio. Dio è amore” – ha concluso Papa Francesco.

Alla fine della sua domenicale catechesi, il Pontefice ci invita a invocare la Vergine Maria “affinché sostenga il nostro cammino di fede quotidiano, alla sequela del Signore che guida la storia”.

ROSALIA GIGLIANO

Fonte: vaticannews.va

 

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