Adesso è il nostro tempo! Padre Pio ci spiega perché

“Il solo istante che fugge è in nostro dominio”, perciò Padre Pio ci ricorda di non rimandare mai la nostra conversione, il nostro cambiamento di rotta.

Padre Pio
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Padre Pio da Pietrelcina è probabilmente il Santo più conosciuto della nostra epoca. Di lui si parla in tutto il mondo e, da tutto il mondo, i pellegrinaggi verso San Giovanni Rotondo, al Convento che conserva le sue spoglie mortali, sono inarrestabili.

A lui si attribuiscono molti miracoli; di lui si è tanto discusso. Durante la sua vita terrena, soffrì molto, a causa dei segni della Passione che lo accompagnarono per gran parte della sua vita e che non smettevano di sanguinare.

Il Padre di Pietrelcina, però, soffrì molto anche per il rifiuto iniziale della Chiesa che, attraverso il Sant’Uffizio (oggi Congregazione per la Dottrina della Fede) si rifiutava di credere alle manifestazioni mistiche che lo riguardavano. Col tempo, tutto si chiarì e Giovanni Paolo II, eletto Papa, sciolse ogni rimanente dubbio, spingendo avanti la sua causa di canonizzazione.

Dagli scritti di Padre Pio

“Sorgiamo e tesoreggiamo, ché il solo istante che fugge è in nostro dominio. Non frapponiamo tempo fra istante ed istante”.

Quanti giorni, ore o minuti vivremo ancora su questa terra? Quanto lunga ancora sarà la nostra vita terrena? Non lo sappiamo e non lo sapremo fino a che non finisce, ma poi sarà troppo tardi e non si potrà tornare indietro e cambiarla. E’ oggi, dunque, il tempo della conversione, del cambiamento. Oggi è il tempo in cui decidiamo di essere finalmente cristiani autentici e maturi, liberandoci da una fede superficiale e inutile.

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Antonella Sanicanti

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