Ogni giorno con Maria, 3 gennaio. Quadro della Madonna sanguina: guarigioni inspiegabili

Un piccolo comune del Sud Italia è diventato meta di pellegrinaggio e strumento di conversioni e guarigioni a seguito del prodigio della lacrimazione di sangue di un quadro della Madonna.

Fatti straordinari avvengono in questo comune al centro di prodigi, che da 53 anni ininterrottamente proliferano.

Madonna lacrime di sangue Maropati
Ogni giorno con Maria 3 gennaio (Photo web source)

Il piccolo comune di Maròpati dista 76 km da Reggio Calabria e stando ai dati del sito del comune al 01.01.2019 contava appena 1.452 abitanti.

Il prodigio da oltre 53 anni

Era il 3 gennaio 1971 quando si è verificato il primo prodigio, ma per ricostruire la storia dobbiamo fare un passo indietro. Maropati, politicamente è stato retto per 12 anni dal Sindaco marxista l’Avvocato Cordiano. Egli non praticava la religione. Quando nel 1971 è anziano e risiede in una casa di riposo è sconvolto dall’annuncio che gli giunge per mezzo di una donna, francescana secolare, Immacolata L. Ella rivela che a breve la Madonna compirà segni prodigiosi a Maropati per suscitare la conversione di tanti cuori. Avrebbe mostrato tutta la sofferenza che le arrecano le offese al Suo Figlio versando lacrime di sangue a partire proprio dalla casa dell’avvocato Cordiano. Precisamente dopo 26 giorni effettivamente un quadro della Madonna del Santo Rosario posto nella camera dell’ex sindaco comincia a grondare sangue, al punto che macchia anche il guanciale del suo letto.

L’avvocato cercherà di nascondere i fatti, ma il ripetersi lo costrinse a rendere pubblico il prodigio. Da quel 3 gennaio le sanguinazioni si sono susseguite e ancora accadono. Non solo il quadro della Vergine gronda sangue ma sorgono croci insanguinate anche sul muro dove è posto il quadro o sul tavolo posto sotto di esso. Il Vescovo De Chiara nel novembre 1971 fa analizzare il sangue presso il Policlinico Gemelli. Questa indagine e altre che saranno condotte successivamente daranno lo stesso esito: è sangue umano.

La diffusione e l’inizio della devozione

Fazzoletti col sangue che sgorga dal quadro della Madonna
Fazzoletti col sangue che sgorga dal quadro della Madonna (Photo web source)

La notizia del prodigio si è diffusa presto, ed oggi a 53 anni di distanza gruppi di pellegrini si susseguono continuamente. Da questo piccola fazione si elevano incessanti preghiere al Signore per l’intercessione della Madonna. Tante le conversioni che si registrano e tante anche le guarigioni inspiegabili come quella di Pina Caloiero di tre anni. La piccola non camminava dalla nascita perché un delle sue gambe era più piccola dell’altra di due centimetri. Era con la sua mamma davanti al quadro il 25 aprile 1972 quando ha cominciato a camminare. Il fatto è stato anche ripreso da una videocamera. Oppure Amelia Bruno che a un anno di distanza da quando ha perso la vista viene a conoscenza di ciò che accade a Maròpati e chiede un batuffolo di cotone intriso del sangue che sgorga dal quadro. Lo ottiene, lo passa sugli occhi e la notte stessa recupera la vista. Oppure don Eugenio Anile ridotto in stato vegetativo nel 2000 per atrofia cerebrale e cerebellare quando sua sorella gli passa sul viso una reliquia del sangue del quadro. Il sacerdote guarisce completamente. Queste sono solo alcune delle belle storie che si possono incontrare per l’intercessione della “Madonna delle Lacrime di sangue”. Per conoscerle tutte si può consultare il sito dell’associazione: www.madonnadelsangue.it.

Preghiera alla Madonna delle lacrime di sangue

O Vergine SS. del Rosario, noi vostri figli, miseri peccatori, eleviamo il nostro cuore pieno di fiducia e di speranza a Voi, Madre di Misericordia e di Amore, affinché ci purifichiate da ogni errore, facendoci desiderare le cose del Cielo e accettare tutte le spine e i dolori, che il Vostro Figlio permetterà, come pegno di amore per la santificazione dell’anima nostra e la conversione dei peccatori. Accettateci, o Vergine, per quel che siamo e, come unica nostra Madre, guidate i nostri passi per raggiungere l’Eterno Vostro e nostro Bene: Gesù Cristo.

Desideriamo ardentemente e con tutto il nostro cuore consacrarci nell’anima e nel corpo, in tutti i nostri pensieri, in ogni nostra azione, in ogni nostro desiderio, in ogni nostro sguardo, in tutto e per tutto al Vostro Cuore Immacolato, con l’intenzione di riparare il male di quei Vostri tanti figli e nostri cari fratelli, che inconsciamente lo trafiggono. Non vogliamo altro, se non consolare questo Vostro Cuore tanto afflitto. Insegnateci com’è amabile la Croce, come la sofferenza accettata dalle Vostre mani e unita alla gioia di soffrire per la persona tanto amata, sia puro Amore. Madonna buona, noi ci consacriamo al Vostro Cuore Immacolato!

(Con approvazione ecclesiastica Visto A. Lauro dell’Arciv. – Cosenza 16.6.1972)

 

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