Oggi 6 gennaio festeggiamo l’Epifania: ecco cosa c’è da sapere

Con la visita dei Magi al Bambino, come rappresentanti simbolici di tutti i popoli della terra, Gesù si presenta al mondo intero e tutti lo riconoscono come Re.

Dio, attraverso una stella, ha guidato dall’Oriente uomini colti dal Bambino Gesù.

magi in cammino
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6 gennaio: l’Epifania del Signore

In questo sesto giorno del mese di gennaio, la chiesa ricorda l’Epifania di Gesù. È la solennità cristiana nella quale la Chiesa celebra la manifestazione di Cristo al mondo. Il termine deriva dal greco antico “epifàino“, che significa “mi rendo manifesto”. Sin dai tempi di San Giovanni Crisostomo il termine assume una valenza ulteriore, associata alla natività di Gesù.

È la “manifestazione della luce”, della Luce più grande di Dio.

Per l’interpretazione di questa festa liturgica, occorre ricordare che il battesimo di Gesù, l’Epifania e l’annuncio degli angeli ai pastori in occasione della nascita, erano festeggiati simultaneamente come manifestazioni della divinità di Gesù. Ciò era facilitato da alcune varianti del Vangelo di Luca, dalle quali il battesimo sembra aver avuto luogo nello stesso giorno della nascita.

Con l’Epifania si compie la profezia di Isaia: “Alzati e rivestiti di luce, perché viene la tua luce”. Un messaggio per ognuno di noi, come a dirci: non chiuderti, non abbatterti, non restare prigioniero delle tue “convinzioni”, non demoralizzarti, reagisci. Allo stesso modo, come hanno fatto i Magi che, alzando lo sguardo e osservando “le stelle”, hanno trovato la stella Gesù.

La visita dei Magi al Bambino: dall’incertezza alla luce

I Magi si sono mossi seguendo la stella, solo che, ad un certo punto, non l’hanno più vista. Erano convinti che questo re che cercavano fosse all’interno del suo palazzo. Una certezza che ha abbagliato la loro ricerca, ma solo per un momento. Non si sono persi d’animo, hanno accettato di mettersi in discussione, di guardare alla stella ed avere fiducia. Questa, infatti, è rispuntata poi, guidandoli alla meta.

Con l’Epifania e la visita dei Magi, Gesù si manifesta e si “presenta” a tutti coloro che lo hanno accettato e lo desiderano nel loro cuore ma, anche, a quelli che lo hanno rifiutato e che lo perseguiteranno, come Erode.

Nel Sud Italia, all’Epifania il “bacio al Bambinello”

In Italia sono tante le manifestazioni, anche di piena devozione popolare, che si “praticano” in questo giorno così solenne. In particolare nelle zone del Sud Italia, prima del periodo Covid, era d’uso, alla fine di ogni celebrazione Eucaristica, venerare la statua del Bambino Gesù con un bacio.

Nel rito romano l’Epifania è parte del tempo di Natale, cade di norma il 6 gennaio e ha grado di solennità, come lo stesso Natale e il 1º gennaio, giorno di Maria Santissima Madre di Dio.

Nel 1978, il governo Andreotti ha abolito questa festività, per poi essere reintrodotta, sia nel calendario civile che in quello religioso, di nuovo a partire dal 1985.

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La preghiera per l’Epifania da recitare oggi

O Dio vivo e vero,

che hai svelato l’incarnazione del tuo Verbo

con l’apparizione di una stella

e hai condotto i Magi ad adorarlo

e a portargli generosi doni,

fa’ che la stella della giustizia

non tramonti nel cielo delle nostre anime,

e il tesoro da offrirti consista

nella testimonianza della vita.

Amen.

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