Oggi+28+gennaio%2C+San+Tommaso+d%E2%80%99Aquino%3A+lo+studioso+appassionato+di+Dio
lalucedimaria
/oggi-28-gennaio-san-tommaso-d-aquino-lo-studioso-appassionato-di-dio/amp/
Notizie

Oggi 28 gennaio, San Tommaso d’Aquino: lo studioso appassionato di Dio

Appartenente all’Ordine dei Frati predicatori, è uno dei principali Dottori della Chiesa. Sacerdote dotato di grandissimo intelletto e di straordinaria sapienza, è uno dei principali pilastri teologici e filosofici della Chiesa cattolica. E’ anche il punto di raccordo fra la cristianità e la filosofia classica.

Esponente della Scolastica, è definito il “Doctor Angelicus” dai suoi contemporanei e non solo. La sua eredità di scritti è diventata parte integrante del patrimonio della fede cristiana.

photo web source

28 gennaio: Tommaso, illustre della Chiesa

In questo ventottesimo giorno del mese di gennaio, la chiesa venera San Tommaso d’Aquino. Nasce nella contea di Aquino, l’odierna Roccasecca. Secondo le usanze del tempo Tommaso, essendo il figlio più piccolo, è destinato alla vita ecclesiastica e, proprio per questo, a soli cinque anni viene inviato in qualità d’oblato dal padre Landolfo nella vicina Abbazia di Montecassino.

A Napoli, Tommaso conosce i frati domenicani, ordine in cui entra a far parte a partire dal 1244.

Ma il suo ingresso nei i Frati predicatori compromette definitivamente i piani dei suoi genitori riguardo al suo futuro incarico di Abate di Montecassino. Così la madre invia un corriere agli altri suoi figli, che in quel periodo sono in guerra, perché intercettino il loro fratello e glielo conducano.

I due anni di prigionia voluti dai suoi genitori

Essi, accompagnati da un piccolo drappello, catturano facilmente il giovane religioso e lo conducono al castello di famiglia, dove viene tenuto prigioniero per due anni. Qui tutta la famiglia tenta di far cambiare idea a Tommaso, ma inutilmente.

Egli era ben saldo nella sua scelta religiosa. Per questo, la famiglia decide di restituirlo al convento di Napoli nell’estate del 1245.

Tra il 1259 e il 1268 è impegnato nell’insegnamento e negli scritti teologici ad Orvieto. Qui ha il tempo per completare la stesura della “Summa contra Gentiles” e della “Expositio super Iob ad litteram”.

Nel febbraio 1265 il neoeletto papa Clemente IV lo convoca a Roma come teologo pontificio.

La partenza per il Concilio di Lione

Alla fine di gennaio del 1274 Tommaso si mette in viaggio per partecipare al Concilio che Gregorio X aveva convocato per il 1º maggio 1274 a Lione.

Dopo qualche giorno di viaggio arrivano al castello di Maenza, dove abita sua nipote Francesca. È qui che si ammala e perde del tutto l’appetito. Dopo qualche giorno, sentendosi un po’ meglio, tenta di riprendere il cammino verso Roma, ma deve fermarsi all’abbazia di Fossanova per riprendere le forze.

Lì vi rimane per qualche tempo e tra il 4 e il 5 marzo, dopo essersi confessato, riceve l’Eucaristia e pronuncia, com’era consuetudine, la professione di fede. Il giorno successivo riceve l’unzione dei malati, rispondendo alle preghiere del rito.

photo web source

La processione, a gennaio, a Roccasecca

Muore il 7 marzo 1274, alle prime ore del mattino. Ogni 28 gennaio a Roccasecca, San Tommaso d’Aquino viene ricordato con una processione. La celebrazione vera e propria si svolge tuttavia il mese successivo, a febbraio. Il rito religioso prevede una novena che culmina il 6 marzo con un omaggio dei fiori al Santo, la recita del rosario e la celebrazione della messa.

E’ il Santo protettore di tutti i teologi e compatrono della città di Napoli.

LEGGI ANCHE: “Il suo Sangue porta al Paradiso”: la devozione di San Tommaso d’Aquino

Preghiera a San Tommaso d’Aquino

Amorosissimo San Tommaso, per il gran dono di carità,

da Dio elargitovi per il quale, chiunque in grave necessità sia

spirituale che temporale ricorrendo a voi ne otteneva pronto

il sollievo, abbiate pietà anche di me ed esaudite la mia

orazione. Vi prego dunque col più vivo del mio cuore

che mi impetriate dalla Santissima Trinità la grazia di

riformare i miei costumi e di adempiere i precetti della sua

santa Legge, per poter conseguire il fine per il quale sono

stato creato. Presentate, vi prego, ogni mio desiderio al

Signore, mostrategli le mie miserie, ottenetemi il rimedio

di esse, ed assistetemi con il vostro potente patrocinio in questa

vita e particolarmente nell’ora della mia morte. Così sia.

LEGGI ANCHE: San Tommaso d’Aquino: dalla “Summa” il suo insegnamento teologico – Preghiera

Rosalia Gigliano

Scritto da
Rosalia Gigliano

Recent Posts

  • Preghiere

21 dicembre: la statua della Madonna del Pianto versa lacrime davanti a tutti

All'interno del Duomo di Assisi si trova una piccola statua in terracotta della Madonna del…

5 ore fa
  • Discorsi del Papa

Angelus 21 dicembre, Papa Leone XIV: a chi guardare per essere “coraggiosi e forti nella fede”

Papa Leone XIV durante l'Angelus in piazza San Pietro ha indicato un esempio di forza…

6 ore fa
  • Novene

Novena di Natale, sesto giorno: in cammino per aprire il cuore a Gesù

Sesto giorno della Novena di Natale: un invito a fermarsi dalla frenesia dei preparativi per…

10 ore fa
  • Santi

Oggi 21 dicembre, San Pietro Canisio: non solo catechista, è il secondo Apostolo della Germania

Sacerdote gesuita, san Pietro Canisio fu un grande predicatore del suo tempo, famoso come catechista,…

11 ore fa
  • Il Vangelo del Giorno

Commento al Vangelo di oggi 21 dicembre 2025: Mt 1,18-24

Meditiamo il Vangelo del 21 dicembre 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…

12 ore fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 21 Dicembre 2025: “Aiutami ad accoglierti”

La domenica è il giorno della devozione alla Santissima Trinità. Lodiamo e glorifichiamo il Signore…

13 ore fa