Oggi 22 dicembre preghiamo Santa Francesca Saverio Cabrini: patrona di tutti gli emigranti

E’ stata colei che ha fondato la congregazione delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù. Ma è stata anche la prima cittadina statunitense ad essere proclamata santa, nel 1946.

Il suo adoperarsi per assistere gli emigranti, aiutandoli nel modo più caritatevole possibile, le vale il titolo di Santa già quando è in vita.

santa francesca cabrini
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22 dicembre: Francesca, l’aiuto degli emigranti

In questo ventiduesimo giorno del mese di dicembre, la chiesa venera Santa Francesca Saverio Cabrini. Diplomata maestra elementare, matura la vocazione religiosa nel collegio del Sacro Cuore di Arluno. Diventata religiosa nel 1874, nel 1880 fonda a Codogno la congregazione delle Missionarie del Sacro Cuore di Gesù e aggiunge al proprio nome il cognome Saverio, in onore di san Francesco Saverio.

La sua missione in America

Inizialmente intenzionata a trasferirsi in Cina, papa Leone XIII la invia ad evangelizzare le Americhe. Nel 1889 raggiunge gli Stati Uniti per prestare assistenza agli immigrati italiani. Non si ferma solo alla costa, ma penetrò all’interno del continente, conoscendo, benedicendo e convertendo tribù alle quali nessun bianco si è mai accostato.

Impara lo spagnolo e a cavalcare a dorso di mulo per superare i valichi più impervi. Opera in altri 7 paesi con 80 istituti. Costruisce asili, scuole, convitti per studentesse, orfanotrofi, case di riposo per laiche e religiose, ospedali a New York e Chicago. Nel 1909 prende la cittadinanza statunitense.

La tolleranza verso chi non è cattolico

Per quanto riguarda la religione, Francesca Cabrini è tollerante: era pronta ad accogliere tutte le ragazze che le mandava Dio, anche se erano di un’altra fede. Le sue iniziative caritative ben presto si sviluppano in opere di assistenza economicamente autosufficienti, grazie all’erogazione congiunta di servizi a pagamento.

Le missionarie forniscono agli immigrati corsi di lingua, assistenza burocratica, corrispondenza con le famiglie di origine, raggiungendo anche i più emarginati sia logisticamente, sia perché infermi, istituzionalizzati o reclusi.

Promuove l’emancipazione delle capacità di iniziativa femminile. Vive la sua devozione al Sacro Cuore interpretando il concetto di riparazione alle “offese fatte a Gesù” come motivo di impegno nelle opere caritatevoli.

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La preghiera a Santa Francesca Saverio Cabrini da recitare oggi

Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo. Amen

O Santa Francesca Saverio Cabrini, patrona di tutti gli emigranti , tu che hai preso con te il dramma della disperazione di migliaia e migliaia di emigranti: da New York, fino all’Argentina e in altre Nazioni del mondo. Tu che hai riversato in queste Nazioni i tesori della tua carità, e con affetto di madre hai accolto e consolato tanti afflitti e disperati di ogni razza e Nazione, e a chi si dimostrava ammirato per il successo di tante opere di bene, rispondevi con sincera umiltà: “Tutte queste cose non le ha fatte forse il Signore? “.

Noi ti preghiamo, che i popoli apprendano da te ad essere solidali, caritatevoli e accoglienti con i fratelli che sono costretti ad abbandonare la loro Patria.

Ti preghiamo, anche che gli immigrati rispettino le leggi e che amino il prossimo accogliente.

Supplica il Sacro Cuore di Gesú, che gli uomini delle diverse Nazioni della terra apprendano che sono fratelli e figli dello stesso Padre celeste, e che sono chiamati a formare una sola famiglia. Allontana da essi: le divisioni, le discriminazioni, le rivalità o inimicizie eternamente occupate a vendicare antiche ingiurie. Fa che tutta l’umanità possa essere unita dal tuo amorevole esempio.

Santa Francesca Saverio Cabrini, noi tutti ti chiediamo infine, di intercedere presso la Madre di Dio, di ottenere la grazia della pace in tutte le famiglie e tra le Nazioni della terra, quella pace che viene da Gesù Cristo, Principe della Pace. Amen

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