Andrea e i suoi compagni hanno portato avanti un generoso e fruttuoso apostolato, anche fra i laici, in terra d’Asia. Lui, giovane sacerdote morì martire e con lui anche altri.
Si tratta di 103 martiri coreani che la Chiesa celebra tutti nello stesso giorno perché lo Spirito Santo dà vocazioni anche in terre lontane.
In questo ventesimo giorno del mese di settembre, la chiesa venera Sant’Andrea Kim e i suoi compagni martiri. Insieme a San Paolo Chong Hasang, Andrea è il capofila dei 103 martiri coreani, che riposano assieme.
Lui fu il primo sacerdote coreano a essere martirizzato. Fu decapitato a Seul il 16 settembre 1846.
Dopo l’editto emanato da re Sunjo nel 1802, i cristiani rimasti senza guide spirituali, chiesero al papa di avere nuovi sacerdoti. Nel 1837 però furono inviati il vescovo Lorenzo Imbert e i presbiteri Pietro Maubant e Giacomo Chastan, appartenenti alla Società per le Missioni Estere di Parigi, ma furono martirizzati due anni dopo.
In seguito Andrea Kim Taegon ottenne l’ingresso nel paese di un altro vescovo e di un altro sacerdote. Da quel momento la presenza di religiosi cattolici divenne stabile nonostante le persecuzioni.
Dei martiri in terra di Corea, 103 furono canonizzati a Seul da papa Giovanni Paolo II il 6 maggio 1984, mentre altri 124 sono stati beatificati da papa Francesco il 16 agosto 2014.
O Dio, creatore del mondo e salvezza di tutte le genti,
che hai chiamato a far parte del tuo popolo
i figli della terra coreana
e hai fecondato il germe della fede cattolica
con il sangue dei Santi Martiri Andrea Kim,
Paolo Chong e compagni,
per la loro testimonianza e intercessione
dona alla tua Chiesa sante vocazioni missionarie
per annunciare il tuo Vangelo a terre e popoli lontani.
Signore Gesù, ti preghiamo per tanti nostri
fratelli e sorelle cristiani perseguitati,
imprigionati, torturati e costretti a lasciare le proprie terre
a causa della fede.
Che il loro soffrire per Te permetta alla tua grazia
di seminare la fede e raccogliere i frutti della carità.
Spirito Santo, aiutaci affinché la nostra vita
onesta e senza compromessi
possa testimoniare il nostro amore per Te
e costruire la pace.
Che il sangue di tanti tuoi Santi Martiri
ci rafforzi nella fede e ci guidi a contemplare
un giorno con loro in Cielo
la luce della Tua gloria.
Santi Martiri Coreani, pregate per noi
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ROSALIA GIGLIANO
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