15 agosto: Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria in anima e corpo

Dogma di fede, l’Assunzione della Beata Vergine Maria è una solennità della Chiesa che celebra la Madonna assunta in Cielo in anima e corpo.

assunzione maria

L’Assunzione della Beata Vergine Maria, solennità che la Chiesa celebra oggi 15 agosto, è un dogma di fede, ovvero una verità rivelata e definita infallibilmente dal magistero ecclesiastico. Era già da molto tempo una verità radicata nel cuore dei fedeli quando il 1° novembre 1950 papa Pio XII definì in modo solenne il dogma.

Nella costituzione apostolica Munificentissimus Deus, che racchiude tutti e quattro i dogmi mariani proclamati dalla Chiesa nel corso dei secoli si specifica quello dell’Assunzione con queste parole: “Pronunziamo, dichiariamo e definiamo essere dogma da Dio rivelato che l’Immacolata Madre di Dio sempre vergine Maria, terminato il corso della vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo“.

Oggi 15 agosto è la Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria

Si celebra, dunque, il quarto dogma mariano stabilito in ordine di tempo. Il primo fu la Maternità Divina proclamata nel Concilio di Efeso del 431, il secondo fu relativo alla Verginità perpetua di Maria stabilito al Concilio di Costantinopoli II nel 553, il terzo l’Immacolata Concezione, proclamato da papa Pio IX nel 1854 con l’ Ineffabilis Deus. In ultimo, dunque, si arrivò a stabilire che la Madonna non è morta, ma è stata assunta in Cielo con il corpo e l’anima.

Lei, che era stata preservata dal peccato originale nella sua Immacolata Concezione, e che mai ha commesso alcun tipo di peccato, lei, la prescelta tra tutte le donne, la κεχαριτωμένη, ovvero la “piena di grazia”, lei, che ha portato in grembo il Figlio di Dio, madre e sempre vergine, non poteva concludere la sua vita in modo comune.

Anche la fine della sua vita terrena fu, quindi, straordinaria e la gloria del Signore la colmò e la prese con sé interamente. Il suo corpo fu perciò assunto nella gloria eterna, come avverrà alla fine dei tempi per i corpi dei redenti, che si ricongiungeranno alle loro anime già passate attraverso il Giudizio particolare.

Assunzione o Dormizione

L’Assunzione di Maria, in particolare nelle Chiese orientali si parla di Dormizione per indicare il passaggio della Madonna dalla vita terrena a quella eterna. C’è da distinguere che nelle Chiese orientali Dormizione della Vergine significa solamente morte di Maria Vergine, mentre Assunzione nella lingua italiana è sinonimo di elevazione al cielo, con l’anima e con il corpo.

L’uso del termine “dormizione” (in latino dormitio) deriva dalla dottrina, sostenuta da gran parte dei teologi, che Maria non sarebbe veramente morta, ma sarebbe soltanto caduta in un sonno profondo, dopodiché sarebbe stata assunta in Cielo.

Si parla di Dormizione di Maria già negli scritti di Sant’Ireneo di Lione nel II secolo, il quale aveva iniziato la riflessione teologica su questo. Poi, più avanti, nel IV secolo se ne trova traccia nelle opere di Efrem il Siro e di Sant’Epifanio da Salamina.

La storia della festa

Nel IX secolo la festa della Dormizione prese ad essere chiamata con il termine di Assunzione e fu elevata a solennità da papa Leone IV. Veniva fatta una vigilia e c’era un’ottava che seguiva la solennità. Nel popolo di Dio questa verità di fede si era consolidata nel corso del tempo. 

Con la recita del Rosario fu dedicato uno specifico mistero a contemplare questo evento, quello che conosciamo come il quarto dei misteri gloriosi. Teologi come Sant’Alberto Magno, Sant’Antonio da Padova, San Bonaventura da Bagnoregio, diedero un forte impulso a promuovere la devozione all’Assunzione di Maria.

Oggi la festa viene celebrata con messe solenni, in molte località con processioni e altre manifestazioni di devozione.

https://youtube.com/shorts/Q7onuMjNYMc?feature=share

Gestione cookie