Durante il nubifragio che si è abbattuto su Verona un albero ha colpito l’auto di una famiglia che si trovava in strada e che si è salvata per miracolo.
La violenta e spaventosa ondata di maltempo abbattutasi sulla città veneta ha causato grossi danni e forti disagi.
L’eccezionale ondata di maltempo abbattutasi sul Veneto e sulla provincia di Verona in particolare, ha lasciato tutti senza parole. Le immagini della grandine che ha riempito le strade e dei successivi allagamenti che hanno intrappolato persone e mezzi sono impressionanti e danno un’idea sommaria di quello che è stata la paura provata dai cittadini veronesi in quegli attimi infernali.
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La violenza della grandine ha causato la distruzione di buona parte dei parchi cittadini e lo sradicamento di numerosi alberi che si trovavano ai margini delle strade. Gli allagamenti hanno causato danni al manto stradale, ad appartamenti e locali situati ad altezza del suolo. Senza contare le centinaia di auto che sono state sommerse e rese inutilizzabili. Danni e disagi con i quali i cittadini veronesi ancora oggi stanno facendo i conti.
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Data l’eccezionalità dell’evento atmosferico ci è mancato poco che qualcuno rimanesse vittima. Se questo non è successo è perché nei casi più disperati è intervenuta la casualità o la mano divina. Questo è certamente il caso di una famiglia di Rumeshi, uomo a bordo della propria auto con la moglie ed i due figli piccoli (3 anni e 6 mesi) quando si è scatenato il putiferio.
La famigliola viaggiava con grandi difficoltà per lungadige Catena quando un albero è stato divelto dalla violenza del maltempo ed ha colpito la loro auto. Salvati dai soccorritori, i componenti della famiglia sono rimasti miracolosamente illesi (hanno riportato esclusivamente qualche contusione). Purtroppo la loro auto è irrecuperabile ed al momento non hanno modo di prenderne un’altra.
Luca Scapatello
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