La Beata che annunciò la profezia di due grandi castighi

La Beata Anna Maria Taigi preannunciò vari eventi della storia che si poi sono realizzati. Tra le profezie, ce ne sono alcune che riguardano le sorti dell’umanità.

Fine del mondo
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Su quali siano i fatti che accadranno prima della fine dei tempi c’è un fitto mistero. Eppure Gesù ce ne ha parlato chiaramente! Vediamo come possiamo trovare analogie con la descrizione che Gesù ci fa degli Ultimi Tempi e le rivelazioni alla Beata Anna Maria Taigi.

Chi era la Beata Anna Maria Taigi

La Beata Anna Maria Taigi (1769-1837, Siena), fu una mistica con un dono molto particolare: a partire da una sera del 1791 fino alla sua morte, ricevette il particolarissimo carisma, da lei chiamato il dono del “sole”. Disse Gesù alla Taigi: “È uno specchio, quello che ti mostro, che serve per farti comprendere il bene e il male”.

Quella che lei vedeva era una luce a “distanza di dodici piedi circa, tre piedi sopra la sua testa”, contenente alcune visioni, che duravano 47 anni e furono la fonte delle sue rivelazioni.

Anna Maria Taigi descrisse così luoghi da lei mai visitati e riferì di eventi che sarebbero accaduti allora e in epoche future. Aveva previsto dalla sconfitta dell’esercito di Napoleone in Russia, alla morte di quest’ultimo. Raccontò della guerra in Grecia, la rivoluzione del 1830 a Parigi, della morte di molti regnanti. Ed ancora di catastrofi naturali e del pontificato di Papa Pio IX.

I tre giorni di buio

Una delle sue più controverse profezie riguarda quella di tre giorni di buio:

Dio manderà due castighi: uno sarà sotto forma di guerre, rivoluzioni e altri mali; avrà origine sulla terra. L’altro sarà mandato dal Cielo. Verrà sopra la terra l’oscurità immensa che durerà tre giorni e tre notti. Nulla sarà visibile e l’aria sarà nociva e pestilenziale e recherà danno, sebbene non esclusivamente ai nemici della religione.

Durante questi tre giorni, la luce artificiale sarà impossibile; arderanno soltanto le candele benedette. Durante tali giorni di sgomento, i fedeli dovranno rimanere nelle loro case a recitare il Rosario e a chiedere Misericordia a Dio.

Tutti i nemici della Chiesa (visibili e sconosciuti) periranno sulla Terra, durante questa oscurità universale, eccetto soltanto quei pochi che si convertiranno. L’aria sarà infestata da demoni che appariranno sotto ogni specie di orribili forme. La religione verrà perseguitata e i preti massacrati. Le Chiese verranno chiuse, ma solo per poco tempo. Il Santo Padre sarà obbligato a lasciare Roma.

La Francia precipiterà in una spaventosa anarchia. I francesi avranno una disperata guerra civile nel corso della quale anche i vecchi prenderanno le armi. I partiti politici, avendo esaurito il loro sangue e la loro rabbia, senza essere stati capaci di arrivare ad alcuna soluzione soddisfacente, si accorderanno, come ultima risorsa, per far ricorso alla Santa Sede.

Allora il Papa invierà in Francia un delegato speciale.  A seguito delle informazioni ricevute, Sua Santità in persona nominerà un Re molto cristiano per il governo della Francia. Dopo i tre giorni di buio, San Pietro e San Paolo designeranno un nuovo Papa. Allora il Cristianesimo si diffonderà in tutto il mondo.

Egli è il Santo Pontefice scelto da Dio per resistere alla bufera. Alla fine, egli avrà il dono dei miracoli e il suo nome sarà lodato su tutta la terra.
Intere nazioni ritorneranno nella Chiesa e la faccia della terra sarà rinnovata. La Russia, l’Inghilterra e la Cina entreranno nella Chiesa”.

I tre giorni di buio e la seconda venuta di Gesù nel Vangelo

Questa descrizione di stampo apocalittico fatta dalla Beata, potrebbe avere delle analogie con alcuni passi della Bibbia e del Vangelo in cui Gesù ci parla della sua seconda venuta:

Seconda Venuta di Gesù
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“In quei giorni, dopo quella tribolazione,
il sole si oscurerà,
la luna non darà più la sua luce,
le stelle cadranno dal cielo
e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.

Allora vedranno il Figlio dell’uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. Egli manderà gli angeli e radunerà i suoi eletti dai quattro venti, dall’estremità della terra fino all’estremità del cielo”.

Cosa accadrà prima della fine dei tempi?

Ma cosa dovrà accadere prima di tutto questo, prima della Fine dei Tempi? Gesù ce lo spiega chiaramente:

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“…E quando sentirete di guerre e di rumori di guerre, non allarmatevi; deve avvenire, ma non è ancora la fine. Si solleverà infatti nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno terremoti in diversi luoghi e vi saranno carestie: questo è l’inizio dei dolori.
Ma voi badate a voi stessi! Vi consegneranno ai sinedri, sarete percossi nelle sinagoghe e comparirete davanti a governatori e re per causa mia, per dare testimonianza a loro. Ma prima è necessario che il Vangelo sia proclamato a tutte le nazioni”.

Prima che venga quel giorno sconosciuto, quindi, dovranno avvenire tutte queste cose. “Quanto a quel giorno e a quell’ora, però, nessuno lo sa, neanche gli angeli del cielo e neppure il Figlio, ma solo il Padre” (Mt 24,36): tuttavia nemmeno Gesù, il Figlio di Dio è a conoscenza di quel giorno lontano. Dunque noi noi non angosciamoci, Gesù fa nascere oasi anche dove c’è il deserto, dove sembra tutto finito. Non dobbiamo temere nulla e ricordiamoci sempre che Gesù ha promesso: “Ed ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28,20).

Elisa Pallotta

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