Meter denuncia l’orrore: 38 bambini fatti abusare da cani. Si gridi giustizia

L’associazione Meter di Don Fortunato Di Noto ha denunciato una realtà terrificante: quella di alcuni  bambini fatti abusare da cani.

L’orribile denuncia dell’associazione Meter: foto che riportano abusi di animali su dei bambini – photo web source

Il diavolo imperversa, ed è tra noi. Certe vicenda non sono altro che la dimostrazione di questa realtà terribile e incontrovertibile che il demonio cerca ogni giorno di fare crescere sulla terra. Per questa ragione, casi tremendi come questi, nella loro terribile disumanità, vanno denunciati a gran voce, affinché si combatta con ogni forza per fare proliferare la parole di pace e di armonia del Signore Gesù, costruendo ogni giorno il Suo Regno su questa terra.

Un dramma tremendo che segna l’innocenza e la vita di bambini

Di fronte a tragedie simili non ci si può in alcun modo abituare. Si tratterebbe infatti di una grave mancanza morale di cui anche il Signore ci chiederà conto. Si afferma infatti nella Genesi (Genesi 4,9-12): “Allora il Signore disse a Caino: «Dov’è Abele, tuo fratello?». Egli rispose: «Non lo so. Sono forse il guardiano di mio fratello?». Riprese: «Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo! Ora sii maledetto lungi da quel suolo che per opera della tua mano ha bevuto il sangue di tuo fratello. Quando lavorerai il suolo, esso non ti darà più i suoi prodotti: ramingo e fuggiasco sarai sulla terra»“.

Di questo a questi drammi tremendi infatti c’è l’innocenza di bambini che avranno l’intera vita segnata. Quanti uomini e donne malate camminano nelle nostre città dopo avere subito violenze di questo genere da piccoli? L’associazione fondata da Don Fortunato Di Noto Meter Onlus, che ogni giorno è in prima linea contro la pedofilia, casi di questo genere li denuncia ogni giorno a gran voce.

don di noto
Il sacerdote don Fortunato Di Noto, che da anni lotta contro la pedopornografia con la sua associazione Meter

Meter, la denuncia delle foto dell’orrore: bambini abusati da animali

In questo caso, si parla di ben 38 bambini, ripresi con foto e video mentre vengono tristemente e ferocemente fatti abusare da cani. “Adulti che hanno utilizzato i cani addestrandoli e utilizzandoli per abusare sessualmente dei bambini”, spiega l’organizzazione, denunciando tali atrocità. “Poco importa se cancelleranno il contenuto pedopornografico. Importa individuare i bambini, gli autori di questo scempio, chi detiene il materiale, chi divulga. Noi denunciamo, ma altri devono agire”

Come non pensare quindi che non ci sia altro che il demonio dietro tutto questi? E come restare indifferenti? Non ci si può tappare le orecchie, ma bisogna chiedere ogni giorno a gran voce che le istituzioni e le forze dell’ordine vadano a fondo. Lo strazio di quei bimbi giunge fino a noi ed è giusto e necessario che questi ricevano giustizia al più presto.

Di fronte a scandali di questo genere, di cui è evidente la mano demoniaca che si cela dietro, non si può tacere – photo web source

C’è bisogno di preghiere e di giustizia. Bisogna gridare a gran voce

Di recente, in Georgia, 38 minori dai 3 ai 17 anni sono stati liberati dopo la loro scomparsa. Questi erano stati destinati a pedofili, veri e propri orchi che desideravano approfittarsene sessualmente e ridurli in stato di schiavitù. Come è possibile che tali atrocità possano prosperare alla luce del giorno, ancora oggi, nel 2020? C’è bisogno di preghiera, contro il male che imperversa e permette certi crimini, e c’è bisogno di giustizia, di pene severe affinché tali gravi situazioni non vengano mai più permesse.

Di fronte a questo genere di casi, Don Di Noto spiega quindi come comportarsi. Bisogna “sollevare il problema della giustizia“, che però purtroppo “procede poco o a rilento in queste circostanze”. Bisogna poi “sostenere anche economicamente un’associazione che opera concretamente non solo per scovare e denunciare, ma anche per assistere e guarire i bambini abusati”.

photo web source

Oltre a questo, è necessario “opporsi civilmente ma fermamente in ogni contesto sociale a chi fa discorsi che tendono a sdoganare la pedofilia (il più comune è che il pedofilo “nasce così” e non può farci niente, e che il pedofilo di natura non è violento e i bambini “li ama” ma non li tocca neanche con un fiore, se non vogliono)”. E da ultimo, conclude l’organizzazione, è assolutamente necessario “non lasciare solo chi si espone contro questo abominio. Tutto questo è possibile”.

Giovanni Bernardi

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