Medjugorje: questa è l’arma che farà trionfare la Luce

Un messaggio breve ma fortissimo questo del 25 agosto a Medjugorje. Siamo chiamati a lavorare nella vigna del Signore; questo è il segreto per stare bene sulla terra.

Medjugorje Marija preghiera

Le nostre fatiche, i nostri sforzi non sono vani, ma porteranno molto frutto e, soprattutto, la gratitudine celeste.

Medjugorje: commento all’ultimo messaggio del 25 Agosto 2019

La Madonna ci richiama ad intraprendere un cammino di conversione. Un cammino che deve portaci a decidere per la santità: un cammino fatto di fatiche e di sacrifici. La vergine però vuole subito consolarci e sostenerci affermando che le nostre fatiche non saranno vane, ma che porteranno molto frutto e che il cielo ci sarà grato per i nostri sforzi. Questa è la speranza che deve darci la forza di “fare”.

Cari figli! Pregate, lavorate e testimoniate con amore il Regno dei Cieli affinché possiate stare bene qui sulla terra”.

La Gospa ci ricorda che siamo chiamati a lavorare nella vigna del Signore, che questo è  il segreto per stare bene sulla terra, non c’è altra via se non mettersi alla sequela di Cristo. Così ripeteva spesso San Paolo VI: “il mondo non ha bisogno di maestri ma di testimoni Dio benedirà il centuplo il vostro sforzo e sarete testimoni tra i popoli”.

Maria ci ricorda, anche in questo ultimo messaggio, che, in questa lotta quotidiana continua, noi abbiamo a disposizione un’arma vincente: il Santo Rosario. Questo ci permette di testimoniare il nostro attaccamento alla Madonna e la nostra appartenenza a lei. Noi siamo il suo esercito silenzioso e orante, una luce in questi tempi di tenebra che avvolgono il mondo. “Figlioli, testimoniate con il rosario nella mano che siete miei e decidetevi per la santità”.

Noi apostoli del suo amore, siamo chiamati a essere quella scintilla pronta ad incendiare anche i cuori più freddi.

Il ringraziamento finale poi ci commuove ogni volta perché lei, la madre di Dio, ringrazia noi perché rispondiamo alla sua chiamata.

O Madre Celeste siamo noi che ringraziamo te perché, nella tua immensa umiltà, vieni ancora a cercarci, senza sosta, per ricondurci sulla retta via, perché tu vuoi che nessuno dei tuoi figli si perda.

La Redazione

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