Marija, una delle veggenti, racconta che è impossibile non innamorarsi di lei.
“Mi ricordo che, alla sua presenza, raddrizzavamo anche la schiena, perché lei ha un atteggiamento regale. Lei non parla tanto, ma prega tanto.
Lei ci guida come bambini piccoli e ci dice di non avere paura. Ha detto: “Chi prega, non ha paura”. Non ha paura del futuro, perché il nostro futuro è in Dio.
Una volta, la Madonna è apparsa per la seconda volta in un giorno. Eravamo entusiasti. Abbiamo detto a tutti quelli che erano attorno a noi che la Madonna appariva ancora”.
Alla presenza di Maria non si può fare altro che pregare, anche con il Santo Rosario, la sua preghiera prediletta, quella che ci permette di ripercorrere la sua vita terrena col Figlio Gesù.
Questa è una pratica che non dovremmo mai sottovalutare o abbandonare, in quanto ci garantisce -come la Regina della Pace stessa ha sottolineato- di stare alla larga dell’intervento di satana.
Così, anche quel giorno abbiamo pregato. Lei è apparsa e ha detto che tutti i presenti potevano toccarla. Le abbiamo chiesto: Come è possibile? Perché noi sei ti vediamo, ma gli altri no. La Madonna ha risposto: “Prendete le loro mani e avvicinatele a me”. E così abbiamo fatto. Le persone che erano con noi si sono avvicinate e hanno toccato il vestito della Madonna”.
Antonella Sanincati
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