Medjugorje – Jelena: Siamo chiusi al fratello? Lo siamo anche a Dio

Qual è l’atteggiamento di coloro che si recano a Medjugorje?

Medjugorje è un luogo particolare, dove i messaggi della Regina della Pace trasformano il cuore dei fedeli, aperti alla speranza e alla conversione.

Medjugorje Jelena Preghiera

Ecco come lo spiega Jelena Vasilj: “Oggi sento dire: “Ma non è meglio fare qualche atto di carità?”. C’è chi fa tanta attività nella Chiesa: questo è molto bello; altri preferiscono una vita più contemplativa. (…) Senz’altro un amore nutre l’altro: più noi amiamo Dio, più noi siamo capaci di amare il fratello; se noi siamo chiusi verso il fratello, certo siamo chiusi anche verso Dio”.

Medjugorje: la preghiera del cuore

Jelena Vasilj è una straordinaria portavoce della Regina della Pace. Quelle di Jelena sono locuzioni interiori, cioè indicazioni che, attraverso il suo cuore, giungono direttamente dal cielo a noi.
Ciò che esprime questo breve messaggio racchiude un po’ il significato che si deve dare a quella che viene definita, tra i fedeli di Medjugorje e non solo, la preghiera del cuore.

Non si tratta di una nuova formula da recitare, ma di un atteggiamento che di deve avere nel momento in cui si decide di dedicare, anche solo pochi minuti alla volta, durante l’arco della giornata, alla preghiera: bisogna liberarsi da ogni distrazione, per mettersi in ginocchio e in solitudine, chiudere le porte al mondo e aprire quelle del nostro cuore al Signore.

Cosa accade o cosa deve accadere in quei momenti? Lo spiega Padre Gasparino, seguace di De Foucauld (oggi Beato), quando dice: “La preghiera del cuore è un cammino spirituale serio, ma che ti aprirà le porte della vita spirituale profonda, se tu avrai l’umiltà e il desiderio concreto di imparare”.

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Antonella Sanicanti

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