Il dottor John Bruchalski era un abortista che aveva eseguito moltissime operazioni col suo forcipe, prima di convertirsi a Medjugorje.
Ecco come agiva, credendo che l’aborto e l’uso della contraccezione fossero delle condotte lecite e normali: “Lo giravo (il forpice)”, poi aspirava il feto con “la canula, che è lunga solo una ventina di centimetri. Questa è la breve distanza dal bambino, quando gli togli la vita. E passava dalla canula, dalle mie dita, dalle mie braccia, fino al mio cuore. Ed il mio cuore ogni volta diventava più duro”.
Quelle azioni, ormai, erano prassi consolidata, nella errata convinzione che quegli atti contro innocenti non nuocessero a nessuno, né alle madri, né ai bambini, né a lui o al resto del mondo.
Ma il dottore aveva un asso nella manica per salvarsi, senza nemmeno saperlo: sua madre pregava per lui. Così, quando per caso fece visita al Santuario della Madonna di Guadalupe, la voce della Vergine gli disse: “Perché mi ferisci?”.
Dopo quell’episodio, le cose cominciarono a cambiare. Tornato al mestiere di sempre, gli capitò di fallire un aborto. Il bambino, strapazzato dal suo forcipe, nacque vivo, respirava e pesava già un chilo.
Seguì un viaggio a Medjugorje, col pretesto di accompagnarvi la madre. “E’ stata la semplicità dei messaggi della Madonna a portarmi alla conversione”, “insieme ad una giovane Belga”. Lei gli parlò di un’associazione pro-life che sosteneva, dicendogli che aveva avvertito che la Vergine Maria voleva arrivare a lui: “E cominciò a dirmi cose sulla mia vita che mi cambiarono.”.
Da allora, non praticò più aborti e iniziò a studiare la dottrina della chiesa cattolica sull’argomento.
“Abbiamo bisogno di ispirare i medici a professare la loro fede e a diventare gli uomini e le donne che Dio li ha chiamati ad essere”. “Nessuno è al di là della misericordia di Dio, nessuno, nessuno (…). La misericordia di Dio è ciò che veramente ha penetrato il mio cuore”.
Leggi anche – Medjugorje: Ho avuto tre volte il cancro, ogni volta mi sono rimessa
Antonella Sanicanti
Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI
Patrono della città toscana, san Ranieri di Pisa dopo una prima parte della sua vita…
Meditiamo il Vangelo del 17 giugno 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
Il Martedì è il giorno della devozione agli Angeli e ai Santi. Rendiamo onore a…
“Vieni in mio aiuto”. Eleviamo la nostra preghiera della sera di oggi Lunedì chiedendo al…
La vita di Santa Rita è segnata da segni straordinari: il miracolo delle api alla…
Il quadro della Madonna di Campocavallo per diversi anni versa lacrime e muove gli occhi…