Coronavirus: tutte le nazioni potranno consacrarsi a Maria

Ave Maria! Una notizia che rincuora tutti i cristiani e che ci riempe di forte speranza, in un momento di terribile sofferenza dovuta al Coronavirus. 

Fatima 5 Sabati Maria
Il Cuore Immacolato di Maria trionferà. Da domani tutte le nazioni potranno consacrarsi a Lei

Infatti da domani mercoledì 25 marzo, solennità dell’Annunciazione del Signore, tutte le nazioni che lo vorranno potranno essere consacrate al Sacro Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria nel Santuario di Fatima. Basterà presentare una formale richiesta. Lo ha spiegato il segretario generale della Conferenza episcopale portoghese, padre Manuel Barbosa, all’agenzia Aci.

Un segno di forte speranza

Dopo le numerose invocazioni dei vescovi italiane, e dei religiosi di tutto il mondo, guidate dall’invito di Papa Francesco a consacrarsi a Maria, è arrivata la possibilità concreta per ogni singolo Stato. Il Papa infatti nei giorni scorsi ha affidato il mondo alla protezione della Madre di Dio, Maria. Molti sindaci italiani, come quello di Siena, di Terni o di Venezia, solo per citarne alcuni, hanno voluto consacrare la loro città alla protezione della Madonna.

Sono infatti veramente tante le diocesi, i gruppi religiosi, i primi cittadini e i numerosi contesti che sentono il bisogno di rivolgersi direttamente alla Madre di tutti noi, Maria. Un segno importante e di grande speranza, che riempe i nostri cuori di una gioia profonda. Che testimonia che forse finalmente la luce sta tornando a farsi spazio nei cuori dell’umanità.

Un contagio di amore

In seguito, inizialmente i vescovi portoghesi avevano seguito questa scia, chiedendo la consacrazione del loro paese. Subito dopo anche i vescovi spagnoli hanno deciso di seguirli. Così ora il contagio di amore del Cuore Immacolato di Maria potrà diffondersi a macchia d’olio per tutti i popoli e le nazioni. Una notizia meravigliosa, che allieta i nostri cuori in un momento così duro!

Maria Fatima
Maria guida il nostro cammino (Websource Archivio)

Padre Barbosa ha infatti spiegato che, per effettuare questo gesto, è necessario l’invio di un messaggio di posta elettronica. Questo deve essere indirizzato al presidente dell’episcopato portoghese, il Cardinale Manuel José Macário do Nascimento Clemente, o al segretario generale, P. Manuel Joaquim Gomes Barbosa. L’indirizzo e-mail cep.sgeral@ecclesia.pt, e il messaggio deve essere inviato a nome del presidente della Conferenza episcopale o del segretario dell’Episcopato locale.

Le modalità per la domanda

Un’altra modalità per farlo è entrare in contatto con i religiosi portoghesi direttamente attraverso il numero telefonico +351 218855460, tra le 9:30 e le 13:00 e le 14:00 fino alle 17:30 (ora del Portogallo). Richieste che verranno esaminate e approvate dal presidente della CEP, il cardinale Clemente, e dal Vescovo di Leiria-Fátima, il Cardinale António Marto.

Mentre intanto mercoledì sera il Cardinale Marto guiderà la recita del Rosario. A questa, farà seguito la consacrazione della penisola iberica, e anche di tutti i singoli paesi che spontaneamente decideranno di aderire al Sacro Cuore di Gesù e al Cuore Immacolato di Maria. Il Cardinale Clemente, Patriarca di Lisbona, presiederà l’atto di consacrazione.

Servono le preghiere di tutti

Ad accompagnare questo processo di consacrazione a Maria, però, è necessario che ci siano anche le preghiere di tutti noi. Dobbiamo renderci partecipi di questa iniezione di speranza e di amore materno che, nella difficoltà, comincia a pervadere l’intimo degli uomini e delle donne di ogni paese.

papa francesco ave maria
Papa Francesco si affida a Maria, Vergine di Fatima – photo web source

Consapevoli che Sub tuum praesidium saremo salvi. Quindi recitiamo insieme la più antica preghiera cristiana dedicata a Maria: “Sotto la tua protezione cerchiamo rifugio, Santa Madre di Dio: non disprezzare le suppliche di noi che siamo nella prova, e liberaci da ogni pericolo, o Vergine gloriosa e benedetta”.

Giovanni Bernardi

Fonte: Aci stampa

Segui tutte le nostre News anche attraverso il nuovo servizio di Google News, CLICCA QUI

Impostazioni privacy