Vergognarsi dei propri peccati e giusto?
Nel ricordarsi che il sacerdote (un semplice uomo, che vive le debolezze di tutti noi) non è nel confessionale per giudicarci, ma per permetterci, tramite la sua persona, di parlare a Dio e chiedere il perdono, la riconciliazione, non dimentichiamo che l’atto di umiltà della Confessione è indispensabile, per ripulirsi dal peccato.
Infatti, senza pentimento e proponimento di non cadere più in quella mancanza, non ci può essere assoluzione alcuna.
Padre Jordi Rivero consiglia: “Meditate un passo evangelico sulla passione di Gesù, pensate che Egli, per la sua infinita misericordia, desidera applicarvi tutte le grazie che ha guadagnato per voi sulla croce. Desidera perdonarvi. Rispondetegli. (…) Non temete. Dio vi ama e sarà con voi nella confessione. Confidate in Gesù e vedrete che riceverete pace e felicità”.
Infatti, Dio ci ama e ci attende, anche nel confessionale, a braccia aperte, perché vuole riaverci vicino, come ogni padre fa con il proprio figlio, tornato a casa, dopo molto tempo.
Il 25 luglio sarà rivelato il nuovo messaggio della Madonna a Medjugorje, affidato alla veggente…
Bellissima storia di un miracolo avvenuto per intercessione della Beata Chiara Luce Badano: una ragazza…
San Giacomo detto il Maggiore fu uno dei Dodici apostoli, il primo di loro a…
Meditiamo il Vangelo del 25 luglio 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…
Il Venerdì è il giorno della devozione al Sacro Cuore di Gesù. Ecco la preghiera…
“Concedimi una notte serena”. È la preghiera della sera da recitare questo Giovedì per meditare…