Lascia davvero senza parole leggere certe notizie.
In un mondo che “violenta” il genere femminile e lo mortifica a più livelli e in diverse modalità; che mette le donne nella condizione di dover scegliere se essere madri o professioniste; che tenta ancora di sottometterle al potere del più forte (la nostra cultura non è poi tanto diversa dalle altre più accusate, per certi versi), ci sono ancora uomini che le aggrediscono, nel compimento del proprio dovere.
Si chiama Maurizio Bronzellino, l’uomo di 43 anni che ha aggredito la maestra del suo bambino.
E’ accaduto presso l’istituto comprensivo Ignazio Florio di Palermo, quando la maestra ha chiesto giustificazioni al genitore per le troppe assenze di suo figlio di soli 10 anni.
Tutta la discussione sembra essere partita dal fatto che Maurizio Bronzellino aveva chiesto, alla maestra di suo figlio, di farlo uscire, prima della fine delle lezioni.
Bronzellino viene fermato per aggressioni e risse.
E pensare che è un collaboratore scolastico, dunque lavora nello stesso ambiente della maestra, ma soprattutto è un padre, la figura maschile a cui il piccolo in questione dovrebbe ispirarsi, per diventare un adulto consapevole e rispettoso delle donne.
Antonella Sanicanti
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