Chi vuole compiere un’azione dettata dall’egoismo, trova ogni escamotage per farlo.
Le scuse sono tante, per aggirare le responsabilità e giustificare la propria condotta, per farla apparire giusta e degna di nota.
Purtroppo, ci sono delle situazioni che, anche se moralmente discutibili, sono permesse dalla legge. Questa, infatti, tutela la libertà del cittadino e non certo la sua coscienza. Di quella dovremmo, un giorno, rispondere solo a Dio e non potremo imbrogliarlo.
Scendiamo nel dettaglio, applicando queste riflessioni ad un caso preciso.
C’è chi sostiene che non si possa imporre alla donna di partorire!
Ho letto da qualche parte: “Il diritto alla vita di un essere umano vale più della libertà di scelta di un altro essere umano, altrimenti l’omicidio sarebbe legale” ed è ineccepibile!
Bergoglio, ancora Cardinale, affermò: “Nei confronti di una donna in stato di gravidanza, dobbiamo sempre parlare di due vite, le quali debbono entrambe essere preservate e rispettate, poiché la vita è un valore assoluto. Il diritto alla vita è un diritto umano fondamentale. L’aborto non è mai una soluzione”.
Ripercorriamo l'origine cristiana dell'Albero di Natale. Un viaggio nei simboli segreti che raccontano la storia…
Il primo evento straordinario legato all'immagine della Madonna delle Grazie è legato al miracolo allattamento…
Le parole toccanti e vivificanti di una giovanissima monaca carmelitana che esorta a vivere pienamente …
Il settimo giorno della Novena di Natale ci insegna ad andare oltre tutto ciò che…
Suora missionaria negli Stati Uniti, santa Francesca Saverio Cabrini ha costruito un impero caritativo facendosi…
Meditiamo il Vangelo del 22 dicembre 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…