Italia sempre più zona bianca: tutti gli ultimi aggiornamenti da sapere

Altre Regioni procedono verso la zona bianca: questo mese di giugno sarà decisivo per il passaggio. Ecco cosa cambia.

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In zona bianca, alcune regole Covid cadono, rispetto a quelle che abbiamo imparato a conoscere in zona gialla, arancione o rossa. Ma altre, invece, restano. Cercano di capire insieme.

Perché la zona bianca?

Il Covid sembra allentare la sua presa nei nostri territori, complice su tutti la campagna vaccinale che procede a ritmi veloci e serrati. Come anticipato dal Commissario Straordinario per l’emergenza Covid, il generale Figliuolo, “giugno sarà il mese decisivo, della spallata al virus”.

Ed infatti, le vaccinazioni aperte a tutti senza più fascia d’età, nuove riaperture, la ripresa dell’economia, ed un passaggio graduale (settimana per settimana) delle regioni dalla zona gialla a quella bianca. Ma quali regole ancora dovranno restare anche in quest’ultima fascia di colore?

L’uso della mascherina anche in zona bianca

Essere in zona bianca non significa “liberi tutti”, come molti erroneamente credono. La mascherina e l’obbligo di usarla restano, sia al chiuso (nei luoghi affollati o no) che all’aperto. Ma, proprio quando si è all’aperto, ci sono particolari deroghe relativi al “non uso della mascherina”.

L’obbligo della mascherina non è, infatti previsto:

  • Quando si mangia o si beve a tavola, nei luoghi dove è consentito;
  • Mentre si pratica sport;
  • Per i bimbi che hanno al di sotto dei 6 anni;
  • Quando si sta da soli;
  • Quando si è insieme, esclusivamente con persone conviventi;
  • Per le persone con disabilità o patologie che non permettono l’uso della mascherina.

A scuola e nei luoghi di lavoro, l’uso della mascherina è obbligatorio e, specie se in casa accogliamo o riceviamo persone che non sono nostre conviventi, anche qui è fortemente consigliato l’uso della mascherina.

Come e quali territori entrano nella nuova fascia di colore

Come un territorio entra in zona bianca? A partire dal 31 maggio, le prime 3 Regioni sono entrate in zona bianca (Molise, Friuli e Sardegna). Il prossimo 7 giugno, altre vi entreranno, idem per il 14 giugno e così via, sino ad un’Italia completamente in zona bianca.

Ma, anche in questo caso, ci sono dei parametri da rispettare, uno su tutti l’incidenza di 50 casi positivi al Covid ogni 100mila abitanti per 3 settimane consecutive.

Insomma: il Paese si avvia verso una ripresa completa di tutte le sue attività. Nella speranza che, nulla dei sacrifici fatti finora, vada vanificato.

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ROSALIA GIGLIANO

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