Un’Italia proiettata verso la zona bianca. Come annunciato dal Governo, il mese di giugno sarà cruciale per i colori delle Regioni.
A partire dal 31 maggio, ci saranno le prime tre Regioni a passare in zona bianca, dove le restrizioni Covid sono allentate ancor di più. Il tutto però da confermare con il monitoraggio settimanale della pandemia.
La zona bianca si fa vedere
Un nuovo assetto “di colori” è quello che vedrà l’Italia a partire dal 31 maggio. Una zona bianca che comincia a farsi vedere e una campagna vaccinale che procede a ritmi spediti, se no con qualche piccolo intoppo di fornitura vaccini.
Le tre Regioni che passano dal giallo al bianco
Saranno 3 le Regioni che saranno colorate di bianco da oggi: Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. Lo status di zona bianca permette, nei singoli territori, la riapertura di tutte le attività, fatta eccezione per le discoteche e le sale da ballo. “La progressione verso la zona bianca, possibile con 3 settimane con bassa incidenza, è dettata da un principio di prudenza. Credo che la scelta sia stata ponderata bene” – ha dichiarato Pierluigi Lopalco, epidemiologo.
L’avvicinarsi della zona bianca non sarà solo per 3 Regioni. dal prossimo 7 giugno, se i parametri resteranno tali, anche Umbria, Liguria, Veneto e Abruzzo saranno in zona bianca. Mentre dal 14 giugno, il passaggio da zona gialla a bianca è probabile anche per Piemonte, Puglia, Lombardia, Emilia Romagna e provincia di Trento.
Chi resta in giallo anche dopo il 14 giugno
Per le altre Regioni (Campania, Valle d’Aosta, Sicilia, Basilicata, Marche, Toscana) la zona gialla resterebbe confermata anche dopo il 14 giugno.
In queste prime Regioni che entreranno in zona bianca si darà il via libera ai matrimoni, ai parchi tematici, alle fiere, agli eventi di cultura e sportivi.
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ROSALIA GIGLIANO