Un evento legato al pontificato di Giovanni Paolo II rimanda a quella volta in cui Gesù tranquillizzò gli apostoli con il mare in tempesta.
A raccontarci l’episodio che vide protagonista Giovanni Paolo II è Arturo Mari, fotografo ufficiale del Santo Pontefice. Questo episodio, di cui poco si è parlato nel corso degli anni, rimanda alle parole con le quali Gesù tranquillizzò gli apostoli, incentivandoli, ancora una volta, ad aver fede in Dio. Il curioso episodio risale, come riporta Tgcom24, al tempo in cui il Pontefice si recò in Senegal, durante uno dei suoi tanti viaggi apostolici.
Come ricorda Arturo Mari, pochi conoscono questo episodio. Lui, ovviamente, era insieme al Pontefice, in qualità di fotografo ufficiale. Karol Wojtyla si trovava sull’aereo, diretto in Senegal insieme al gruppo di viaggio. Appena superata l’Italia, lungo il Mediterraneo, l’aereo si imbatté in una “nuvola di ghiaccio”. Il velivolo non disponeva di un sistema di scioglimento per le ali ghiacciate. Tutta l’equipe entrò letteralmente nel panico. L’aereo passò, in pochi istanti, da un’altezza di 12.000 metri, a una quota di 1.500 metri.
Tutti erano agitati, tranne il Pontefice. Mari ricorda che in quell’occasione, Giovanni Paolo II “era tranquillo, stava leggendo il breviario, seduto al suo posto”. Non appena l’aereo riprese quota, il Pontefice, come se nulla fosse accaduto, guardò fuori dal finestrino e con una calma fuori dal comune, disse sorridendo: “Problemi?”.
Questo curioso e poco conosciuto episodio legato al pontificato di Giovanni Paolo II ci rimanda alla lettura del Vangelo di Marco. Nello specifico, l’episodio richiamato è quello in cui Gesù e i discepoli si trovarono in mezzo alla tempesta (cfr. Marco 4, 35-41). In quell’occasione, la vicenda fu piuttosto similare: Gesù si trovava sulla barca con i discepoli, quando <<si sollevò una gran tempesta di vento che gettava le onde nella barca>>. I discepoli, impauriti, temevano il peggio. Ma fu Gesù a rassicurarli, dicendo loro: <<Perché siete così paurosi? Non avete ancora fede?>>.
Questo parallelismo tra la figura calma, serena e sorridente di Giovanni Paolo II e la figura del Cristo che costantemente, durante la sua missione, esortava i discepoli a non aver paura, ci è di grande insegnamento. Implicitamente, in quell’occasione, tra la paura dei presenti, il Santo Giovanni Paolo II ci ha detto: “Non abbiate paura, perché chi confida in Gesù, non può temere la tempesta”.
Fabio Amicosante
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