Fatima, 19 agosto | Inaspettata apparizione della Madonna

Il 19 Agosto 1917, avviene inaspettatamente la quarta delle sei apparizioni della Madonna ai tre piccoli veggenti, ma questa volta a Valinhos anziché alla Cova da Iria.

Il 13 agosto di quell’anno a Lucia, Giacinta e Francesco fu impedito di recarsi all’appuntamento con la Vergine nel consueto luogo da Lei indicato.

Il 19 agosto, inaspettata apparizione della Madonna
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L’amministratore della città di Vila Nova de Ourem – Fatima, tale Artur De Oliveira Santos, abusò della sua autorità civile per boicottare l’apparizione della Vergine.

Si stava avvicinando mezzogiorno, l’ora in cui la Madonna, il 13 di luglio (terza apparizione), aveva dato appuntamento a Lucia, Giacinta e Francesco che si stavano recando alla Cova di Iria. Ma nel mentre, alcuni personaggi senza scrupoli e avversi alla fede cattolica, tra cui appunto il sindaco, tesero loro una trappola. Con un inganno, rapirono e sequestrarono i tre veggenti che rimasero chiusi in prigione fino alla mattina del 15 agosto. Incarcerati, vennero minacciati di morte, interrogati e tenuti isolati dai familiari, per dimostrare che erano soggetti ad allucinazioni. Ma il bieco tentativo cadde nel vuoto, i bambini erano assolutamente sinceri.

Fatima: il dialogo del 19 Agosto con la Vergine

Il 19 agosto, Francesco col fratello Giovanni e Lucia portano il gregge a pascolare nella zona di Valinhos. Erano circa le quattro del pomeriggio, quando Lucia ha la premonizione che la Madonna stia per apparire. Allora manda subito Giovanni a chiamare Giacinta. Ed ecco, che poco dopo l’arrivo di Giacinta, la Madonna appare, anche questa volta sopra un piccolo leccio.

Lucia, l’unica dei tre che parlava con Lei, le chiede:

– Che cosa vuole da me Vostra Grazia?

– Voglio che continuiate ad andare alla Cova da Iria il 13, che continuiate a recitare il rosario tutti i giorni. L’ultimo mese io farò il miracolo affinché tutti credano. Se non vi avessero portati in città (a Ourem), il miracolo sarebbe stato più conosciuto. Verrà San Giuseppe con il Bambin Gesù per donare la pace al mondo. Nostro Signore verrà a benedire il popolo. Verranno anche Nostra Signora del Rosario e la Madonna Addolorata.

– Che cosa volete che si faccia del denaro che la gente lascia alla Cova da Iria?

– Si facciano due barelle da processione. Tu ne porterai una con Giacinta ed altre due ragazzine vestite di bianco. L’altra sarà di Francesco che la porterà con tre altri ragazzini come lui, vestiti con un camice bianco. Questo sarà per la festa di Nostra Signora del Rosario. Ciò che avanzerà servirà per aiutare a costruire una cappella che si farà fare.

– Vorrei domandarvi la guarigione di diversi ammalati

– Sì, ne guarirò qualcuno entro l’anno.

La tristezza sul volto della Madonna

E prendendo un’aria più triste aggiunse:

Pregate, pregate molto e fate dei sacrifici per i peccatori! Vi sono molte anime che vanno all’inferno perché non c’è nessuno che si sacrifichi e preghi per loro.

Poi, come le altre volte, cominciò ad innalzarsi nella direzione di levante.

Da notare, le parole che la Madonna rivolge a Lucia:”L’ultimo mese io farò il miracolo affinché tutti credano. Se non vi avessero portati in città (a Ourem), il miracolo sarebbe stato più conosciuto”.

Ci fanno ben intendere quanto la nostra libera volontà, può interferire nella realizzazione dei progetti di Dio, e quanto ognuno di noi  è responsabile verso il Bene di tutti, e quindi quanto è prezioso ogni nostro singolo “si”.

Simona Amabene 

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