Le norme anti Coronavirus hanno rivoluzionato ogni rapporto umano. Andare dal medico o dal sacerdote, richiede ancora molta cautela.
Indossare guanti e mascherine non è sempre agevole, specialmente se si ha a che fare con la “cura dell’altro”. Nell’ambito della spiritualità cristiana, i casi di esorcismo sono quelli più esposti al contatto fisico. I sacerdoti esorcisti, infatti, hanno avuto non poche difficoltà nel gestire i fedeli bisognosi. E’ anche diminuita, però, la richiesta di interventi di liberazione dal male.
“Gli esorcismi, effettivamente, sono diminuiti e, laddove è possibile, si fanno con tutte le precauzioni richieste e indossando guanti e mascherina”. Ad affermarlo è il teologo ed esorcista don Matteo De Meo. “Per quanto riguarda i casi più conclamati, anche se non sono così tanti, si cerca di rinviare. In questo periodo, più che altro ci sono stati casi legati a problemi spirituali e a situazioni miste: tanti casi legati a psico depressioni”.
Vuol dire che abbiamo più paura del Coronavirus che del demonio? Oppure che il diavolo ha seguito le regole del lockdown? No, spiega il sacerdote Cesare Truqui, considerato l’erede di padre Gabriele Amorth. “Non che il diavolo non agisca più, è per una questione sanitaria. Fatto sta che in tutto questo periodo io ho incontrato pochissime persone, 2 o 3″.
“Non c’è una regola comune, che sarebbe peraltro difficile stabilire (…). Si rispetta la distanza sociale. Poi, certo, nel momento dell’imposizione delle mani per scacciare il demonio, la distanza si annulla”.
Antonella Sanicanti
È tra le più amate e pregate dai fedeli, e innumerevoli sono le testimonianze di…
La Madonna appare diverse volte a San Nicolás, in Argentina come Vergine del Rosario, ponendosi…
Prima dell'omicidio di Charlie Kirk qualcuno ha pensato bene di evocare forze oscure per silenziare…
L'Angelo Custode ci è sempre vicino e intercede per noi. È il nostro amico fidato…
La figura di San Firmino crea un legame tra Francia e Spagna: è il santo…
Meditiamo il Vangelo del 25 settembre 2025, iniziando la giornata con una profonda riflessione sulla…