Come chiamare Dio? Si sta dibattendo molto, nei Paesi del nord Europa, , in modo che non risulti di genere maschile.
Così, la Chiesa nazionale di Svezia ha già deciso di eliminare dalla liturgia i termini come “Signore” e “Lui”, proprio per non parlare di Dio al maschile.
La parola “Dio”, invece, anche in inglese, è considerata neutra e indica, quindi, un Creatore asessuato.
La decisione è stata molto discussa, al fine di giungere alla conclusione migliore, durante un meeting durato addirittura 8 lunghi giorni, che ha visto la presenza di 251 esponenti del clero luterano della Nazione.
Allo speciale incontro si è deciso anche di modificare e aggiornare il libro da cui, da oltre 30 anni, venivano attinte le citazioni della liturgia, gli inni e tutto ciò che poteva riguardare le celebrazioni.
Le modifiche apportate al “linguaggio religioso” saranno messe in uso dal 20 Maggio prossimo, che sarà il giorno della Pentecoste nel 2018.
A dare l’annuncio di quanto deciso è stato l’Arcivescovo luterano Antje Jackelen, una donna che guida la Chiesa di Svezia da diversi anni e che ha ricordato che della questione si parlava già dal 1986: “Dio va al di là del concetto di genere, Dio non è umano”.
Ma la Chiesa di Svezia ha ormai deciso di adottare un linguaggio neutro e così faranno anche i fedeli.
Il Creatore dell’universo e di quanto contiene sarà appellato con termini gender-free, nella Svezia che vanta 6,1 milioni di battezzati, su 10 milioni di abitanti