Coronavirus, Crotone: arrivata la Madonna, finiti i contagi in Ospedale

Si grida al miracolo all’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Crotone. La Vergine Maria avrebbe fermato il contagio.

madonna crotone
photo web source: strill.it

L’epidemia da Coronavirus continua ad attanagliare l’Italia, ma a Crotone la Madonna fa il miracolo all’interno dell’Ospedale.

Ospedale di Crotone: arriva l’immagine della Madonna

Come sta accadendo in quasi tutti gli ospedali italiani, immagini sacre della Madonna e dei Santi protettori delle città, vengono portate negli ospedali (vedi l’Ospedale “Cotugno” di Napoli, dove è stata portata la statua di San Gennaro) per far sì che gli ammalati sentano sempre più vicina loro la vicinanza di Dio e dei suoi Santi, che mai li abbandona.

Anche all’Ospedale “San Giovanni di Dio” di Crotone, un’immagine della Vergine Maria (la Madonna di Capocolonna, così è chiamata), Protettrice della Diocesi calabrese, è stata portata il 26 marzo scorso.

“La Madonna di Capocolonna accanto agli ammalati”

Maria pellegrina in ospedale, la madre di tutti noi vuol esser vicina a tutti coloro che, in Calabria, stanno combattendo contro questo male invisibile: “Nei prossimi giorni il Quadricello della Madonna di Capocolonna, lo manderò per qualche giorno presso l’ospedale di Crotone come segno della vicinanza della nostra chiesa a questo luogo nel quale si sta combattendo una battaglia importante per la salute è il benessere di tutti noi” – aveva detto l’Arcivescovo della Diocesi, Monsignor Panzetta.

Crotone: i malati all’ospedale iniziano a guarire

Da quel 26 marzo, in ospedale, accade qualcosa di inspiegabile, qualcosa che fa davvero pensare al miracolo. Non sono stati più registrati casi di positività, né di contagio da Coronavirus e tanti malati che ne erano stati colpiti, hanno iniziato a guarire.

Don Claudio Perillo, cappellano dell’ospedale, ha dichiarato in un’intervista: “Il Vescovo ha nella sua cappella privata una copia del Quadricello della Madonna nera e dal 26 marzo me lo ha consegnato direttamente perché lo potessi custodire in ospedale […] Durante la preghiera e la Messa con il personale medico lo espongo e poi lo porto in processione per farlo vedere ai malati. E loro, pregano e si affidano a lei”.

Si attende il riconoscimento del miracolo

Il cappellano non si è sbilanciato sulla parola “miracolo” per ciò che è avvenuto in ospedale: “Beh… diciamo che le vie del Signore sono davvero misteriose, ma in un’ottica di fede dobbiamo dire che se non ci avessimo creduto non l’avremmo esposta e non ci saremmo affidati a Lei”.

Nessuno ancora parla di miracolo, neanche la Diocesi di competenza si è espressa in merito. Quel che è certo è che Maria ha ascoltato le preghiere di tutti gli ammalati e, piano piano, li sta guarendo. E loro, di certo, non faranno cessare lì la loro invocazione alla Mamma celeste.

ROSALIA GIGLIANO

Fonte: iltimone.org

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