Il Coronavirus ci ricordi che io, Tom Hanks e Rugani siamo tutti uguali

L’emergenza causata dalla diffusione del contagio Coronavirus sta allertando tutti e diventa sempre più inquietante.

Coronavirus Io, Tom Hanks e Rugani siamo tutti uguali

Dopo le dichiarazioni dell’OMS sulla pandemia, c’è stata la chiusura, da parte delle autorità statali, di ogni esercizio commerciale non di prima necessità. Mai come in questo momento storico, siamo tutti costretti a rivedere le nostre abitudini quotidiane. Dobbiamo mettere da parte ogni comportamento che possa, in qualche modo, danneggiare le persone che incontriamo per strada.

Coronavirus: nessuno per strada!

In realtà, per strada non dovrebbe circolare nessuno, ma pare che sia ancora difficile farlo comprendere alla popolazione, non solo italiana, ma del resto del mondo. Mai come in questo caso, siamo tutti esposti a grave rischio per la nostra salute, perché il Coronavirus non fa distinzione di razze o di etnie, non invalida solo le classi sociali indigenti, ma chiunque.

Paradossalmente, il Coronavirus ci rende tutti uguali, come non lo eravamo tra troppi secoli, ormai! Tutto ciò dovrebbe farci riflettere sulla precarietà di questa vita terrena e sulle possibili conseguenze delle scelte sbagliate che perpetuiamo, ogni giorno, verso gli altri (l’umanità) e il pianeta, e che crediamo possano non riguardare la nostra generazione!

Coronavirus controlli
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Coronavirus: siamo tutti a rischio, in egual misura

Il Coronavirus ci sta dicendo, invece, che la conseguenza del nostro comportamento è immediata e impietosa, per chiunque. Intanto, infatti –e forse anche per aver sottovalutato l’emergenza sul nascere- ci giungono notizie dei primi “contagiati noti”.

Sappiamo che tra questi c’è il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, sotto osservazione già da diversi giorni; per non parlare di alcuni medici che hanno già, purtroppo, perso la vita e che eravamo abituati a vedere, esposti in prima linea, in varie attività umanitarie e di divulgazione scientifica.

Il gesto irrispettoso di Rudy Gobert

A loro, si aggiungono il calciatore della Juventus, Daniele Rugani, che, asintomatico fino a poche ore fa, ora è stato ricoverato. Domenica scorsa, era parte della squadra, nella partita Juve-Inter, giocata a porte chiuse. Pur essendo rimasto in panchina, ha sicuramente avuto modo di “stare vicino” ai suoi compagni di gioco!

E’ di stamattina, invece, la notizia del contagio di Tom Hanks e della moglie Rita Wilson. Pare che i due attori siano stati contagiati in Australia, dove si erano recati per girare un film su Elvis Presley.

E non è stata risparmiata nemmeno la squadra statunitense di Basket Utah Jazz dell’Nba, che vede il contagio del centro Rudy Gobert. Proprio lui si era reso protagonista di un gesto pericoloso e borioso, qualche giorno fa. Durante un’intervista, ad una domanda sull’epidemia Coronavirus, aveva risposto con molta strafottenza, toccando i microfoni e i registratori dei reporter davanti a lui, proprio per dimostrare di non aver paura del virus!

https://www.facebook.com/TeamLBJ23/videos/798254494018481/

Questo gesto sconsiderato costringerà molti a fare il tampone e diviene, oggi, l’emblema del modo in cui l’incoscienza e l’ignoranza mettono a rischio, inutilmente, la vita degli innocenti, intorno a noi.

Antonella Sanicanti

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