Il Vangelo di venerdì 5 febbraio: riflessione di Paolo de La Luce di Maria – Video

Trasmettere la fede è una vocazione dove non bisogna cercare di essere lodati dagli uomini, ma rendere felice il Signore.

Riflessioni di Paolo de La Luce di Maria

“Parlando del Vangelo di oggi, partiamo dal presupposto che Giovanni il Battista era un uomo giusto, che non si vergognava di ammonire un fratello con sincerità. Dall’altra parte il Vangelo ci parla della stoltezza umana: il re Erode si fa addirittura incantare ambiguamente dalla figlia della sua compagna. Rendiamoci conto che c’è il male! Che costruisce delle strade dove ci rimane comodo stare, che ci fa fare delle cose che non ci piacciono, ci fa mentire, ci fa essere ipocriti.

Le persone che hanno il coraggio di essere sempre sé stesse, che non hanno forme diplomatiche di moderazione, sono poche.

La nostra certezza è il Signore

Quanti di noi sono abituati a mediare e a fare buon viso a cattivo gioco?

La nostra fede dovrebbe invece portarci ad un altro tipo di “sicurezza”: cioè di essere certi di essere collegati col Signore.

Eppure non è solo se facciamo qualcosa per Dio che siamo cristiani. Piuttosto se preghiamo, se non giudichiamo, se siamo fedeli, se andiamo a Messa a ringraziare il Signore, se cioè facciamo più di qualcosa congiuntamente all’amore di Dio, e cioè con Cristo, per Cristo e in Cristo.
Se agiremo così potremo sconfiggere qualunque avversario.

Ci sono momenti nella vita dove hai tanta voglia di fare e di dimostrare qualcosa, e dei momenti dove invece ti senti che più di quello che hai fatto non potevi fare. E una vocina subdola ti dice che già fai abbastanza. E dobbiamo dirci che invece non è mai abbastanza, non è mai abbastanza. Qualunque cosa facciamo non è mai abbastanza.

In qualsiasi forma di lavoro, collaborazione, di comunione, oggi siamo chiamati ad essere per forza gradevoli, comi direbbe don Fabio Rosini, “commestibili agli occhi dell’altro”: e questa è un’altra forma di male in cui siamo caduti.

Cosa diversa è quando invece leggiamo la Parola di Dio che entra dentro di noi e illumina il nostro cuore e il nostro cammino: vuol dire che il Signore sta iniziando ad avere una relazione con noi. Siamo noi che a volte non riusciamo a crederci, a testimoniare la nostra fede. Trasmettere la fede è una vocazione e noi non siamo esentati da questa chiamata, né siamo fatti per essere lodati dagli uomini: siamo fatti per rendere felice il Signore, che ha fatto di tutto per rendere felici noi”.

Sia Lodato Gesù Cristo!

Redazione

Paolo è il fondatore della Luce di Maria, è un laico, padre di famiglia e sposato in chiesa.
Tutte le sere alle ore 00:00 recita in diretta Facebook e Youtube de La Luce di Maria, il Santo Rosario che accompagna con delle riflessioni spontanee sulla Parola del Vangelo del giorno avvenire. 

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