Il+quinto+Comandamento+%C3%A8+chiarissimo%3A+%26%238220%3BNon+uccidere%26%238221%3B
lalucedimaria
/comandamento-non-uccidere/amp/

Il quinto Comandamento è chiarissimo: “Non uccidere”

“Non uccidere”

Il quinto Comandamento dice: “Non uccidere“, ma se riflettessimo un po’ di più, ci accorgeremmo di quanto siamo lontani dall’essere “in regola” e in accordo con esso.
La questione non è solo personale, ma, in larga scala, si riflette a livello nazionale e internazionale, con pratiche, universalmente riconosciute e avallate, che, per forza di cose e forse intenzionalmente, influenzano le coscienze, spingendole alla ricerca di una serie infinita di giustificazioni private, per disobbedire alle leggi del Signore.

Il quinto Comandamento, ad esempio, è uno dei più espliciti e di immediata comprensione, che non lascia spazio alcuno alle equivoche interpretazioni.
Vuol dire non sopprimere la vita, mai.
Ma quanti e quali sono, nella nostra società (e nella nostra storia), i modi escogitati per bypassare questo Comandamento?
Quello del quinto Comandamento, non è un consiglio opinabile datoci dal Signore, ma è un comando, che mira a proteggere noi stessi da uno degli atti più esecrabili che potremmo commettere.

“Non uccidere” vuol dire non sottrarre il dono unico e pregiato della vita a nessuno (nemmeno a se stessi); vuol dire, allora, anche non abortire, non proporre o provocare l’eutanasia; vuol dire non impugnare armi (progettando di usarle), in nome di una “giusta guerra” o in difesa della Nazione, contro “un nemico”; vuol dire non adottare la pena di morte.
Non uccidere vuol dire, persino, non oltraggiare la dignità altrui, guidare con prudenza, non ridurre gli altri alla fame o al limite delle possibilità di sopravvivenza.
Il teologo Padre Stefano Zamboni ci avvisa: “Si pensi alle gravi condizioni di miseria in cui giacciono intere società, oppure a pratiche usuraie e mercantili che provocano la fame e quindi la morte”.

E le disposizioni della chiesa ribadiscono: “Il ricorso alle armi non provochi mali e disordini più gravi del male da eliminare. (…) Nella valutazione di questa condizione ha un grandissimo peso la potenza dei moderni mezzi di distruzione … spetta al giudizio prudente di coloro che hanno la responsabilità del bene comune”.

Quante volte allora la società uccide, sentendosi quasi autorizzata dalle circostanze, dalle leggi umane, e investita da un potere (invece disumano), che nulla ha a che vedere con Dio, con il rispetto e la fratellanza verso il prossimo?
“Non uccidere” implica relegare la violenza, e gli atteggiamenti che ad essa danno spazio e vigore, ad errori occasionali ed umanamente inevitabili, mai elevarla a mezzo per eliminare chi pensiamo dia problemi.

Antonella Sanicanti

Antonella

Scritto da
Antonella

Recent Posts

  • Notizie

Oggi 28 aprile: Santa Gianna Beretta Molla. Sacrifica la sua vita per salvare la bambina che portava in grembo

Santa Gianna Beretta Molla, scoperto un cancro in gravidanza, mette al primo posto la vita…

13 minuti fa
  • Preghiere

Preghiera del mattino del 28 Aprile 2024: “Portami a Tuo Figlio”

La domenica è il giorno della devozione alla Santissima Trinità. Lodiamo e glorifichiamo il Signore…

58 minuti fa
  • Il Vangelo del Giorno

Vangelo di oggi 28 Aprile 2024: Gv 15,1-8 | Video commento

Ascoltiamo e meditiamo il Vangelo di domenica 28 Aprile 2024, per iniziare questo nuovo giorno…

2 ore fa
  • Preghiere

Preghiera della sera 27 Aprile 2024: “Effondi i Tuoi doni su di me”

"Effondi i Tuoi doni su di me". Questo Sabato con la preghiera della sera chiediamo…

11 ore fa
  • Notizie

Perché le donne portano il velo in testa quando sono in chiesa?

Chi lo vede come un segno di riverenza, chi come un segno della tradizione della…

15 ore fa
  • Notizie

Supplica della Medaglia Miracolosa: è consigliato recitarla il 27 di ogni mese

La supplica alla Madonna della Medaglia Miracolosa si recita il 27 novembre, giorno dell'anniversario della…

17 ore fa